Vulvodinia, consigli pratici e cura con l’agopuntura

La vulvodinia è una malattia cronica della parte esterna della vagina. Molte persone non sono a conoscenza di questa patologia, a meno che non ne abbiano sofferto loro o delle persone care.

Anche le donne che ne sono a conoscenza non ne parlano volentieri – i problemi riguardanti i genitali sono ancora un argomento di cui si parla poco. Le donne descrivono i sintomi come un bruciore estremamente doloroso, un prurito o una sensazione di pulsazione continua nella parte più esterna della vagina, delle labbra o di altre aree della vulva.

La vulvodinia provoca dolore durante i rapporti sessuali, può rendere alcune attività quotidiane molto difficili da svolgere e può avere un impatto negativo anche a livello fisico e psichico della donna che ne soffre. Questi sintomi possono essere costanti, altalenanti o presentarsi solo quando viene fatta pressione sulla vulva. Solitamente non si riscontrano sintomi visibili e ciò rende ancora più difficile diagnosticare il disturbo.

I dottori non conoscono ancora la causa della vulvodinia ma ecco quelle ipotizzate: infiammazione del nervo, spasmi muscolari, variazioni ormonali, fattori genetici, predisposizione alla candidosi, abusi sessuali, allergie o irritazioni causate dall’utilizzo di alcuni prodotti. Questa malattia costituisce un serio problema: non è solo nella tua testa, non sei tu a essere pazza o frigida e non è una malattia sessualmente trasmissibile.

Al momento le cure più comuni includono trattamenti locali con lidocaina e creme agli estrogeni, antidepressivi, terapie fisiche, retroazione biologica, interventi (anche se vi sono ancora delle controversie) e persino il botulino. La maggior parte delle donne che soffrono di vulvodinia si avvalgono di una combinazione di più rimedi per ottenere un po’ di sollievo.

CONSIGLI PER CHI SOFFRE DI VULVODINIA

I seguenti consigli sono semplici, innocui e potrebbero recare sollievo:

Elimina ogni tipo di fonte d’irritazione ambientale come deodoranti, saponette profumate, bagnoschiuma, acqua clorurata e tessuti sintetici (utilizza biancheria di cotone).

Per alcune donne eliminare cibi piccanti, caffeina e zuccheri può rappresentare un valido aiuto.

Immergiti in una vasca d’acqua tiepida o anche fredda.

Indossa abiti comodi e morbidi.

Stai alla larga dalle vasche a idromassaggio.

Ho qui riportato le possibili cause e alcuni trattamenti, ma non vi è nulla di certo. Non è facile trovare una cura efficace. Molte donne non sanno che la medicina cinese è un’alternativa molto valida ed è proprio per questo che ho scritto questo articolo.

Nel mio studio di agopuntura di Chicago ho trattato questo problema molte volte con successo e non serve alcun ago nell’area genitale. Stai tranquilla.

Trovo che punti come il LI20 (vicino al naso), il FuKe (due punti sul pollice), e l’SP6 (un tipico punto ginecologico ) diano molto sollievo. Grazie all’agopuntura e alla fitoterapia cinese, molte donne hanno osservato come i dolorosi sintomi siano diminuiti o anche eliminati, permettendo loro di riprendere una sana vita sessuale.

Jennifer Dubowsky è un’agopuntore autorizzato con uno studio al centro di Chicago, Illinois, dal 2002. La Dobowsky ha conseguito la laurea in kinesiologia all’Università dell’Illinois a Chicago, e il dottorato in medicina orientale al Southwest Acupuncture College a Boulder, in Colorado. Durante gli studi ha completato un tirocinio al Sino-Japanese Friendship Hospital di Pechino. La Dubowsky ha fatto ricerche e scritto articoli di medicina cinese e tenuto conferenze sull’argomento. Ha un famoso blog sulla salute e sulla medicina cinese su Acupuncture Blog Chicago. Adventures in Chinese Medicine è il suo primo libro. La puoi trovare suwww.tcm007.com.

Articolo in inglese: ‘Vulvodynia, Acupuncture, and Chinese Medicine

 
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