Molti bambini sembrano più saggi rispetto alla loro età o sembrano ‘vecchie anime’, tanto che alcuni hanno raccontato storie che sembrano veramente rimandare a vite precedenti.
I genitori di questi bambini hanno condiviso le loro storie attraverso i social network; molti dicono che i loro figli hanno parlato di morti tragiche seguite altre volte da lieti fini.
1. «Quando mio figlio aveva tre anni mi ha raccontato che gli piaceva tantissimo il suo nuovo papà, e che era molto simpatico, ma mio marito era il solo ed unico papà, così gli ho chiesto: “Perché dici queste cose?”. Lui ha risposto: “Il mio vecchio papà è stato molto meschino. Mi ha pugnalato alla schiena e sono morto, ma mi piace tantissimo il mio nuovo papà, lui non mi farebbe mai del male”».
2. «Da bambina ho perso la calma quando ho visto un tizio al supermercato. È stato strano perché di solito ero calma e ben educata, non mi era mai successo d’essere portata via da qualche parte a causa del mio comportamento scorretto, ma abbiamo dovuto lasciare il negozio. Quando siamo arrivati in macchina mia madre mi ha chiesto cosa non andasse in me, e le ho raccontato che il tizio mi aveva portato via dalla mia prima mamma, e che mi aveva nascosto sottoterra facendomi dormire per tanto tempo, fin quando non mi sono svegliata con la mia nuova mamma».
«Quindi tornando a casa, mi sono rifiutata di sedermi sul sedile della macchina, ostinandomi a stare rannicchiata sotto il cruscotto così il tizio non avrebbe potuto portarmi via di nuovo. Lei è andata su tutte le furie, dal momento che è senza dubbio la mia madre biologica, quindi ovviamente la mia ‘prima’ mamma».
3. «Una volta io e mia moglie aspettando che nostra figlia di due anni e mezzo uscisse dal bagno di notte, stavamo discutendo su quanto fosse importante che lei si pulisse le parti intime. Casualmente la bimba ha risposto: «Oh, a nessuno importa di me. Una notte hanno provato. Hanno preso a calci la porta e hanno tentato di prendermi, ma io mi sono difesa. Sono morta e adesso sono qui». L’ha detto come se niente fosse.
4. «Prima che nascessi qui, avevo una sorella giusto? Lei e l’altra mia mamma sono così vecchie adesso. Loro stavano bene quando la macchina è andata in fiamme, ma io di sicuro no!».
Il bambino aveva forse cinque o sei anni ed è stata una cosa completamente inaspettata.
5. «Quando mia sorella era più piccola, di solito camminava per casa con una foto in cornice del mio bisnonno fra le mani, piangendo e dicendo: “Mi manchi Harvey”. Harvey era morto ancor prima che io nascessi, e oltre a questa abitudine, mia madre mi raccontava che mia sorella parlava costantemente di cose che diceva la mia bisnonna Lucy».
6. «Quando la mia sorellina ha cominciato a parlare, aveva l’abitudine di dire cose davvero inquietanti. Ci raccontava come la sua vecchia famiglia metteva delle cose dentro di lei, facendola piangere, fino a quando alla fine suo padre l’ha bruciata e ha trovato noi, la sua nuova famiglia».
«Ha parlato di queste cose dall’età di quasi due anni fino a quattro anni, ma era troppo piccola per essere stata esposta a contenuti del genere […] quindi la mia famiglia ha sempre pensato che possedesse memorie di una vita precedente».
7. «Dall’età tra i due e i sei anni, mio figlio mi raccontava la stessa storia di come mi aveva scelto per essere sua madre. Diceva qualcosa a proposito del fatto di essersi ritrovato con un uomo con un abito, e del dover scegliere una madre che lo avrebbe aiutato a compiere la sua missione per le anime, […] non parlavamo di spiritualità […] né è mai stato in nessun tipo d’ambiente religioso».
«Il modo in cui l’ha descritto era simile a quando fai la spesa: si trovava in una stanza luminosa con le persone che erano allineate come delle bambole e lui ha scelto me. L’uomo con l’abito gli chiedeva se fosse sicuro della scelta, lui ha risposto di sì ed ecco che dopo è nato. Mio figlio da piccolo, inoltre, era affascinato dagli aerei del periodo della Seconda Guerra Mondiale. Li identificava, riconosceva le loro parti, capiva in quale regione venivano usati e così via. Tuttora non ho idea di come abbia ottenuto queste informazioni. Io sono una scienziata, suo padre un matematico, lo abbiamo sempre chiamato ‘nonno’ per la sua attitudine cauta e pacifica. Questo bambino è seriamente una vecchia anima».
8. «Mio nipote, quando ha cominciato a formulare le sue prime frasi, ha raccontato a mia sorella e a suo marito che era “molto felice d’averli scelti”. Dopo continuava a dire che prima d’essere un bambino, si trovava in una stanza luminosa in cui vedeva molte persone, e dove “sceglieva sua mamma perché aveva un bel viso”».
9. «Mia sorella maggiore è nata nell’anno in cui è morta mia nonna paterna. Secondo mio padre, appena mia sorella era abbastanza grande da dire queste parole, ha detto: “Sono tua madre”».
10. «Secondo mia mamma, quando ero piccolo le avrei raccontato di essere morta in un incendio molto tempo fa. Non ricordo nulla di ciò, ma una delle mie più grandi paure è che la mia casa vada a fuoco. Il semplice fatto di stare vicino al fuoco all’aperto mi spaventa».
