Le teorie della relatività generale e ristretta di Albert Einstein affermano che nulla può viaggiare più veloce della luce. Questo sembra implicare che non potremo mai inviare informazioni istantaneamente e che, al massimo, potranno viaggiare alla velocità della luce.
Eppure sembra che alcune forze, tra cui la gravità, possano agire istantaneamente: «La teoria newtoniana della gravità implica che vi sia una risposta istantanea di una massa di prova a un corpo gravitante anche se questa si trova lontana anni luce. La relatività generale e ristretta, d’altra parte, si basano sul fatto che nulla può essere più veloce della luce», ha scritto il dottor Hugh Deasy, astrofisico presso l’Agenzia Spaziale Europea, in una sintesi della sua presentazione allla conferenza Society for Scientific Exploration 2015.
«Le stime recenti dalle maree gravitazionali sulla Terra sembrano confermare che la gravità si propaghi infatti alla velocità della luce» continua lo scienziato. «Altre stime basate su perturbazioni solari in orbite satellitari, al contrario, suggeriscono un’azione di una forza istantanea. Così ancora non si può dare un giudizio».
Ha inoltre riferito come evidenze sperimentali suggeriscano che una simile azione istantanea è possibile nella forza di Coulomb. La forza di Coulomb si verifica tra due o più corpi caricati elettrostaticamente; se sono della stessa carica, le particelle si respingono a vicenda, se sono di carica opposta si attraggono.
Nel 2014 ha pubblicato uno studio dal titolo ‘Misurare la velocità della gravità e/o la Forza di Coulomb’ sul Journal of Space Exploration e ha condotto esperimenti (e altri sono in corso) sulla possibilità di una comunicazione più veloce della luce.
Articolo in inglese ‘Faster-Than-Light Communication: A Theory‘
