Vento, calli e tanta fiducia in sé stessi in Ride2Freedom

Due adolescenti americani quando sono andati in bicicletta in Ride2Freedom hanno reso omaggio ai Paesi dei loro genitori indossando la bandiera d’origine. Nikita Kraiuouchkine viene da Philadelphia e i suoi genitori sono russi, mentre Jasmina Davis, 18 anni, è originaria del Perù.

«La mia famiglia mi ha dato molto supporto e sono tutti felici che io rappresenti il Perù. I miei amici invece sono rimasti colpiti quando hanno saputo che sarei andata in bicicletta per quasi cinquemila chilometri attraversando gli Stati Uniti, ma sono comunque molto contenti per la causa», ha detto Jasmina.

La causa è aiutare cinque orfani cinesi che hanno perso i genitori durante i 16 anni di persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese ai praticanti del Falun Gong, una disciplina meditatitva. Il caso non è isolato, poichè molte persone sono morte e intere famiglie sono state distrutte in tutta la Cina in questa persecuzione. Questi giovani hanno deciso di sensibilizzare le persone sulla questione attraversando il continente Americano in bicicletta. Dopo un mese e mezzo di viaggio, il 16 luglio sono arrivati a Washington D.C per un manifestazione e una fiaccolata.

« Dal 1999 il governo cinese perseguita, imprigiona, tortura e uccide le persone che seguono la Falun Dafa, e Verità, la Compassione e la Tolleranza; ciò che noi vogliamo fare è rendere consapevoli che in Cina non esiste libertà di culto, che delle persone che seguono una pratica pacifica sono perseguitate», ha dettoNikita che ha aggiuto che questa è stata un’estate diversa per lui. In passato in questo periodo si dedicava ai suoi hobby o andava al mare, quest’anno «invece di sprecare la mia estate ho avuto una grande opportunità, quella di fare una cosa del genere per una causa così importante».

Jasmina Davis ha condiviso il suo entusiasmo: «Ho solo 18 anni ma sento che questo progetto ha influenzato la mia consapevolezza di poter parlare, non importa quanto io sia giovane. Credo che la parte più gratificante sia vedere le persone, la loro reazione quando spiego loro cosa stiamo facendo, perché, si dimostrano di sostegno e grati di sapere che ci sono giovani oggi, come noi, che cercano di far sentire la propria voce e aiutare il mondo».

Sia Nikita che Jasmina praticano il Falun Gong e quindi sentono un forte legame con gli orfani delle persecuzioni in Cina.  «Pratico il Falun Gong, quando ho saputo che così tante persone vengono perseguitate e che ci sono tanti bambini che soffrono, ho sentito il bisogno di aiutare questi orfani e ho quindi deciso di unirmi al progetto», ha aggiunto Jasmina.

L’esperienza del Ride2Freedom ha rafforzato questi giovani corridori e Jasmina ancora più determinata nonostante il grande sforzo fisico. «La parte più dura probabilmente è avere la forza di volontà per andare avanti, specialmente nelle giornate calde o sulle colline ripide, in quei momenti devo ricordarmi che la mia sofferenza non è nulla in confronto a quella degli orfani in Cina».

Questa esperienza le ha permesso di imparare che «tutti possono farsi avanti e parlare, non importa l’età… Io ho solo 18 anni, ma questo progetto ha influenzato la mia consapevolezza di poter parlare, non importa la mia età!»

Cat Rooney ha contribuito alla realizzazione di questo articolo. 

Articolo in inglese: ‘Corn, Wind, and Growing Confidence on Ride2Freedom

 
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