L’asteroide 2015 TB145 passerà vicino al nostro pianeta il 31 ottobre, hanno annunciato gli astronomi del Programma Near Earth Object della NASA. È stato scoperto il 10 ottobre grazie alle osservazioni del telescopio Pan-STARRS alle Hawaii.
L’oggetto, che ha una grandezza di 290 per 650 metri di diametro circa, sta viaggiando a una velocità di 34,95 chilometri al secondo e si prevede che passerà prima vicino alla Luna alle 14:39 Utc, a una distanza minima di 284.240 chilometri; e più tardi, verso le 17:05, vicino alla Terra, a 480 mila chilometri.
L’astronomo Phil Plait, sebbene secondo slate.com lo abbia descritto come «un asteroide di onesta grandezza», ha tenuto a precisare nel suo Blog: «Vi faccio notare che non siamo in pericolo».
«Questo è un asteroide interessante, di 500 metri di diametro circa, quindi è abbastanza grande tra gli asteroidi vicini. Si trova anche su un’orbita molto allungata, che lo porta più vicino al Sole rispetto a Mercurio. L’orbita è anche molto inclinata; arriverà a noi da sud, attraverserà l’orbita della Terra, per salire verso nord per un po’, e poi andrà giù di nuovo». Nella seguente fotografia, il disegno dell’orbita di 2015 TB145:
Ed è proprio per questa «insolita orbita che è stato scoperto solo il 10 ottobre!», ha aggiunto Plait, perché la maggior parte viaggiano vicino al piano dell’orbita terrestre, e anche perché ci sono meno osservatori per le scansione dell’emisfero meridionale. Plait raccomanda, per chi vorrà, di vedere l’asteroide 2015 IB145 in diretta con il Progetto Telescopio Virtuale.
Anche la NASA potrà rintracciarlo con il radiotelescopio Godstone, come ha fatto a luglio con l’asteroide 1999 JD6.
Sebbene non sia un masso troppo pericoloso, il nuovo asteroide ci fa render conto che anche se esistono programmi per osservare asteroidi che minacciano la Terra, potrebbe ancora succedere che ne arrivi uno senza riuscire a prevederlo con largo anticipo. «Può succedere, anche se molto raramente. Se le circostanze fossero state leggermente diverse, TB145 avrebbe potuto trovarsi su una traiettoria di impatto, e noi non saremmo riusciti a notarlo in tempo», ha detto Phil Plait.
Molti asteroidi si avvicinano alla Terra e sono registrati nel programma Near Earth Object della NASA, dove un team internazionale aggiorna le caratteristiche della loro orbita e il grado di pericolo. Alcuni di loro colpiscono l’atmosfera della Terra.
Nel corso degli ultimi 20 anni, il governo americano ha registrato nella seguente mappa almeno 556 eventi di vari oggetti esplosi nell’atmosfera terrestre, informa la NASA il 14 novembre 2014. (In arancione quelli diurni).
«L’energia d’impatto più grande registrata durante questo intervallo di 20 anni è stata la recente manifestazione diurna di Chelyabinsk (440.000 – 500.000 tonnellate di TNT) registrata nella Russia centrale il 15 febbraio 2013. Questo piccolo asteroide che esplose nell’atmosfera vicino a Chelyabinsk, in Russia, era di circa 20 metri di dimensione prima che colpisse la Terra. Mentre l’accaduto ha portato a focalizzare l’attenzione pubblica sui potenziali rischi di impatto con la Terra, gli scienziati spaziali sanno da tempo che tali eventi sono solo una parte della storia geologica della Terra», spiega la NASA.
