Torna il Palio di Siena

Dopo la presentazione del Palio, il drappellone di seta dipinto da Elisabetta Rogai, è tutto pronto per la celebre carriera di Siena, una tradizione che si ripete con rinnovato entusiasmo ogni anno dal lontano 1644. Quale Contrada si aggiudicherà il Palio del 16 agosto 2015, dedicato alla Madonna dell’Assunta, nella storica Piazza del Campo?

Le contrade in gara saranno: Torre, Onda, Nicchio, Tartuca, Oca, Lupa, Istrice, Valdimontone, Chiocciola e Selva; sono ognuna un piccolo ‘Stato’ e rappresentano le diverse suddivisioni dell’antica città medievale.

Dopo la Cena della Prova Generale nella sera di Ferragosto, che rappresenta un momento di festa in tutti i rioni per dirigenti, cittadini senesi, turisti e soprattutto per i contradaioli   ?  che brindano alla vittoria della propria contrada tra canti e discorsi di buon auspicio   ?  la sera del 16 arriva il momento della verità.

La giornata del Palio è comunque all’insegna dei preparativi. Alle 9 di mattina ci sarà la consueta ‘Provaccia’, il cui nome deriva dalla poca importanza che solitamente gli attribuiscono le Contrade. A seguire l’iscrizione in Comune del fantino e Capitano, e la presentazione del giubbetto da indossare. Da questo momento in poi il fantino non potrà essere più cambiato.

Dalle 15 inizia il rito della benedizione di cavallo e fantino e alle 15.50 parte il corteo dal cortile del Palazzo del Governo in Piazza del Duomo, che arriva in Piazza del Campo verso le 16.50. E finalmente alle 19, dopo aver issato il drappellone ed eseguito la sbandierata, si dà inizio al Palio.

Tra settembre e ottobre il rione che si è aggiudicato il Palio ospiterà poi la cena della vittoria, che vedrà protagonista il cavallo vittorioso, al centro dei festeggiamenti.

Sarà possibile assistere gratuitamente al Palio se si accede alla Piazza prima della sua chiusura; oppure a pagamento, per chi volesse godersi lo spettacolo da seduto o dai posti sui balconi e finestre messi a disposizione dai proprietari dei negozi e locali che circondano la Piazza.

Il Palio del 2 luglio scorso, in onore alla Madonna di Provenzano, è andato alla Contrada della Torre, guidata dal fantino Andrea Mari, o Brio, che montava il cavallo Morosita Prima.

Questo è il drappellone di Elisabetta Rogai. Il disegno deve includere per regola i simboli sacri e gli stemmi del Comune nonché il richiamo ai simboli delle dieci Contrade. Per il resto l’artista può dare libero sfogo alla sua fantasia. Ecco un’immagine del Palio, detto anche ‘Cencio’ in senese, del 16 agosto:

 
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