Cronaca del golpe in Turchia

[Aggiornamento] Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è tornato a Istanbul dal resort turistico di Marmaris dove si era rifugiato. I media turchi hanno riferito che i soldati golpisti hanno attentato senza successo alla vita del presidente, sparando dagli elicotteri all’hotel dove soggiornava. Successivamente questi hanno bloccato l’accesso all’hotel dopo la fuga del presidente da Istanbul. Alcuni agenti di polizia sono rimasti feriti.

Dopo il suo ritorno a Istanbul, Erdogan ha promesso che punirà i responsabili del tentato golpe che ha portato a una notte di caos e combattimenti in Turchia. 
Il Primo Ministro turco Binali Yildirim ha dichiarato che finora sono stati arrestati 120 ufficiali dell’esercito sospettati di essere complici del golpe.

L’emittente turca NTV riferisce inoltre che sono state uccise almeno 42 persone ad Ankara, durante l’attacco al quartier generale del Dipartimento delle Forze Speciali Golbasi. Il bilancio complessivo delle vittime, invece, deve ancora essere confermato. 

Una fazione dell’esercito turco ha affermato di aver preso il controllo del Paese con un colpo di Stato dopo aver schierato le sue truppe a Istanbul e Ankara.

In un comunicato rilasciato dalle forze armate si afferma che queste avrebbero «completamente preso il controllo del governo» del Paese: i militari hanno proclamato la legge marziale.

Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan è apparso alla televisione dopo il rilascio del comunicato respingendo il tentativo di golpe e chiamando i suoi sostenitori a scendere in piazza. Non è chiara la posizione attuale del Presidente.

Si potrebbero vedere aerei militari volare sopra Istanbul e attualmente è possibile sentire gli scontri a fuoco fra le forze militari schierate nella città, nello stesso momento i veicoli militari bloccavano i due ponti principale della città.

La rete turca NTV television ha riferito che sia a Istanbul che vicino al palazzo presidenziale di Ankara ci sono stati degli scontri a fuoco fra la polizia e le forze militari. Inoltre, le forze armate turche avrebbero preso in custodia degli agenti di polizia.

Prima del rilascio del comunicato militare, il Primo Ministro Binali Yildirim, quando gli è stato domandato se c’era in atto un golpe, ha dichiarato a NTV television: «È corretto dire che è in atto un tentativo».

Nel loro comunicato le Forze Armate Turche hanno dichiarato di aver voluto prendere il controllo «per ristabilire l’ordine costituzionale, i diritti umani e le libertà fondamentali, lo Stato di diritto e la sicurezza generale che è stata danneggiata».

PARZIALMENTE FALLITO IL COLPO DI STATO

Il primo Ministro turco Binali Yildirim ha dichiarato ai media che il colpo di Stato è stato parzialmente respinto; anche i notiziari dei media locali hanno citato il Mit, l’agenzia nazionale di intelligence, dicendo che il tentativo di golpe era stato vinto. Il portavoce, Nuh Yilmaz, ha dichiarato che il generale Hulusi Akar, il capo di stato maggiore, ha ripreso il controllo. Yilmaz ha infatti commentato: «Il Generale Akar è tornato a svolgere i suoi compiti. Tutto è tornato alla normalità».

DIVISIONE NELLE FORZE ARMATE

Il tentativo di colpo di Stato sembrerebbe essere guidato da una fazione interna alle forze armate. Turkish NTV ha comunicato che il comandante in capo dell’esercito, Hulusi Akar, è stato preso in ostaggio, a dimostrazione del fatto che c’è una divisione interna alle forze armate.

Le notizie dei media affermano che delle ambulanze sono state avvistate di fronte al quartier generale militare turco. NTV segnala inoltre che degli elicotteri hanno sorvolato il quartier generale di Ankara.

Il colpo di Stato è considerato una rivolta interna all’esercito contro Erdogan, che è salito al potere nel 2002 con un programma che prometteva di eliminare l’ingerenza dei militari sulla politica turca. 
Nel corso degli ultimi 14 anni, Erdogan ha effettivamente diminuito il potere dell’esercito andando contro a importanti generali e magistrati. I critici inoltre affermano che Erdogan ha messo a tacere i media e le voci dissidenti nel tentativo di consolidare il proprio potere: il presidente ha infatti chiesto una nuova costituzione che aumenti i propri poteri.

TUTTI I VOLI CANCELLATI A ISTANBUL

A causa del colpo di Stato tutti i voli dall’aeroporto Ataturk di Istanbul sono stati sospesi. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti sta sollecitando i propri cittadini attualmente in Turchia di trovare un rifugio e di non recarsi all’ambasciata o al consolato degli Stati Uniti.

I MEDIA DI STATO RIPORTANO LA NOTIZIA DEL TENTATIVO DI COLPO DI STATO

I media di stato turchi hanno contestato il successo del colpo di Stato. L’Agenzia delle notizie Turca Anadolu ha segnalato che il Ministero della Giustizia ha dato inizio a un’indagine nei confronti dei golpisti.

Secondo quanto riportato dal canale dell’Agenzia, il presidente Erdogan ha incolpato Fethullah Gulen, un estremista religioso residente negli Stati Uniti, di aver orchestrato il golpe. Gulen, che vive in esilio in Pennsylvania, è stato spesso accusato da Erdogan di cospirare contro il governo. Nel 2013, Gulen è stato accusato di essere uno dei manovratori di ‘Gezi Park’, il movimento che ha causato proteste anti-governative in tutto il Paese.

Erdogan è inoltre comparso su CNN Turchia in diretta streaming con FaceTime via telefono cellulare. Il conduttore tenendo lo smartphone davanti alla telecamera ha reso possibile la visione. Erdogan ha affermato: «Si tratta di un movimento traditore, di ribellione. Naturalmente pagheranno un grosso prezzo per aver tradito il Paese».

Secondo Erdogan, tutto succede per una ragione: per lui questo evento è come una benedizione di Dio. Ha poi spiegato che questo tentativo di colpo di Stato, verificatosi prima del Concilio Supremo Militare che si tiene in agosto, potrebbe essere strumentale a un’ulteriore pulizia delle Forze Armate; insomma ci saranno altre purghe.

LA REAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA

Un testimone oculare presso il quartiere di Mecidiyekoy di Istanbul ha dichiarato a Epoch Times che le moschee invitavano le persone a scendere in piazza. Il testimone ha affermato inoltre che si potevano vedere delle lunghe code di cittadini intenti a prelevare il denaro ai bancomat.

LA REAZIONE DELLA CASA BIANCA

La Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione secondo cui Barack Obama e il Segretario di Stato John Kerry credono che «tutti i partiti politici turchi dovrebbero supportare il Governo turco democraticamente eletto». Obama e Kerry hanno inoltre fatto appello chiedendo di evitare o limitare violenza e spargimenti di sangue.

ESPLOSIONE AL PARLAMENTO

Il parlamento Turco è stato colpito da un’esplosione durante il golpe. Un video mostra l’edificio scosso da un forte scoppio, confermato anche dai parlamentari all’interno. Non è chiaro chi abbia causato l’esplosione, ma Fox Tv Turca ha riferisce che sarebbe stato causato da un missile sparato da un elicottero militare.

MEZZI DI INFORMAZIONE NEL MIRINO

Il media turco Hürriyet Daily News ha dichiarato che alcuni soldati hanno fatto irruzione nell’edificio della redazione di Istanbul prendendo in ostaggio diversi giornalisti. Il Hürriyet Daily News ha inoltre riferito che la trasmissione di CNN Turchia è stata interrotta dopo che i soldati sono entrati nell’edificio. 

 

Articolo in ingleseTurkish President Returns to Istanbul, Over 100 Arrested After Attempted Coup

 

 
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