Mentre svolgevo una ricerca sui the alle erbe per le madri dopo il parto, ho consultato una levatrice, Tisha Graham, CPM, del The Family Life Center di Albany, New York. Lei ha messo in chiaro che bere the alle erbe è solo uno dei fattori del benessere della neomamma e del bimbo.
L’intero processo di gravidanza, ad iniziare dal concepimento, deve essere preso in considerazione. La signora Graham è una levatrice per i parti casalinghi e offre servizio alle madri durante la gravidanza, il travaglio e durante le sei settimane dopo la nascita.
Le ostetriche dei parti casalinghi trattano ogni problema che può presentarsi durante il periodo prenatale e dopo la nascita, utilizzando olisticamente di metodi di cura alternativi come le erbe, l’omeopatia, l’alimentazione, i rimedi dei Fiori di Bach, la chiropratica e lo yoga.
Per esempio, se una madre soffre di alta pressione sanguigna, potrebbe esserle somministrato un the al fiore della passione o potrebbe esserle consigliato di mangiare cetrioli. A una madre nervosa o impaurita viene dato un Rimedio di Soccorso o un the alla cammomilla.
Queste cure alternative non possono essere somministrate da ospedali o da medici, i quali solitamente non hanno competenze di erbologia, omeopatia o di altre cure alternative che non fanno parte della tipica terapia ostetrica .
Un’ostetrica di parto domestico fa conoscenza con tutta la famiglia. Insegna a tutti cosa fare per ottenere un risultato armonico e sano. “Incoraggiamo le madri ad essere sane in modo attivo”, ha affermato la Graham.
Le levatrici elargiscono diversi consigli per realizzare questo obiettivo. Uno è di comprare e leggere il libro di Susun Weed “Donna sapiente nelle erbe per l’anno della gravidanza”, che tratta delle piante medicinali e nutrizionali e le loro applicazioni nelle varie situazioni della gravidanza, che vengono descritte in dettaglio. Susun Weed è una famosa erborista che vive nell’area di Albany.
Miscela di the delle donne
Una miscela di the che Susun consiglia caldamente è chiamata miscela delle donne. È una combinazione di paglia di avena, foglia di trifoglio, foglia di lampone, ortica e menta.
La paglia d’avena è ottima per ridurre gli effetti dello stress e per favorire il sonno, perché contiene vitamine B e zinco, entrambe tonici per i nervi. La capacità della paglia di avena di diminuire la ritenzione idrica può dare sollievo al rigonfiamento delle anche, che può verificarsi verso la fine della gravidanza.
La foglia del trifoglio è ricca di magnesio, calcio e vitamine B e C. Si dice che bilanci gli ormoni, purifichi il sangue, tonifichi l’utero e incrementi la quantità del latte nelle neomamme.
La foglia di lampone tonifica i muscoli uterini e pelvici. La foglia di lampone contiene le vitamine B1 e B2, calcio, magnesio e ferro. Migliora anche il fluire del latte.
Il the all’ortica deve essere assunto durante la gravidanza, dato che può prevenire le grandi emorrargie durante il parto, forse grazie al suo contenuto di vitamina K. Contiene anche acido folico, un importante nutriente per lo sviluppo del midollo spinale e del cervello del feto. Può prevenire l’anemia nella madre ed aumentare la lattazione.
Le ortiche contengono vari nutrienti che rinforzano le ghiandole surrenali. Delle forti ghiandole surrenali prevengono allergie e mitigano le ansietà e le paure.
La menta migliora il gusto complessivo del the e la digestione.
Cercando online gli effetti di queste erbe, ho trovato alcune avvertenze che riguardano madri incinte o che allattano, in particolare per l’ortica e per la foglia di lampone. Tuttavia, le levatrici nella parte settentrionale di New York le usano. Se avete dei dubbi riguardo a questo suggerimento,potete fare delle ricerche o chiedere al vostro professional caretaker.
Dato che questo articolo è indirizzato alle neomamme, solo alcuni aspetti di queste erbe sono stati presi in considerazione. I loro benefici vanno molto aldilà di quanto è stato descritto qui.
Nella scienza odierna, noi analizziamo l’effetto di una sostanza, isolandola e somministrandola a delle cellule in provetta o ad animali. Le piante sono molto più olistiche. Tutti gli agenti chimici in una pianta lavorano sinergicamente e possono variare all’interno delle specie in base a dove e come la pianta è cresciuta.
