Terremoto in centro Italia

Un terremoto del sesto grado della scala Mercalli ha colpito il centro Italia: alle ore 3,23 di questa mattina, si è verificato uno sciame sismico di diciotto scosse in un’ora e mezza. Colpite Lazio, Umbria e Marche; praticamente ‘salvo’ l’Abruzzo, che pur avendo subito diversi danni a edifici e infrastrutture, non risulta aver subito né vittime né gravi danni. 

L’epicentro – con ipocentro (ossia la distanza del ‘centro’ del terremoto dalla superficie) a soli 4 km di profondità – è stato nella provincia di Rieti, con le due cittadine di Amatrice e Accumoli pesantemente colpite.
Il sisma, di intensità simile a quello che ha colpito L’Aquila nel 2009, è stato avvertito dalla costa adriatica a quella tirrenica; è stato rilevato anche un forte rumore (probabilmente un crollo) al centro della Penisola, nel Gran Sasso.

Il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci, contattato al telefono alle 6,20 del mattino da Rai News 24, sconvolto chiedeva maggiore rapidità nei soccorsi, insieme a mezzi e personale qualificato per rimuovere le macerie e salvare più persone possibile, aggiungendo in diretta la notizia della morte di un’intera famiglia di quattro persone.
Quanto alla situzione delle abitazioni, il sindaco ha successivamente dichiarato che «non c’è rimasta una sola casa agibile» e che quindi l’intera popolazione di Accumoli dovrà verosimilmente essere sistemata in una tendopoli.

Il sindaco di Amatrice, Sergio Perozzi, a sua volta in estrema difficoltà, dice a Rai News 24 che «tre quarti del paese non ci sono più»: i danni sono concentrati nel centro storico; le ambulanze, hanno iniziato a portare in salvo i feriti, evacuando l’ospedale parzialmente danneggiato dal sisma.

Colpito violentemente anche il comune di Arquata del Tronto (in particolare la piccola frazione di Pescara del Tronto), in provincia di Ascoli Piceno.

Colpita invece in modo minore Norcia, dove il freddo straordinario ha però causato particolari difficoltà di messa in sicurezza delle persone nelle piazze, al punto che è stato necessario prendere in prestito delle coperte dagli alberghi.

Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Forestale, Carabinieri ed esercito sono in piena attività, e il sindaco di Amatrice, alle 7,20 di mattina riferisce a Rai News 24 che per quanto riguarda la sua citttà «la macchina funziona».

Ad Amatrice, inoltre, è rimasto gravemente danneggiato anche l’ospedale, per cui diverse persone sono state trasportate in altri ospedali via elicottero. A rendere particolarmente difficili i soccorsi sono le strade e i ponti pesantemente danneggiati, insieme al fatto che l’area colpita dal sisma è molto vasta, e composta da località di montagna non immediatamente raggiungibili. Ad aggravare la situazione, poi, il fattore stagionale: l’area colpita comprende diverse località turistiche (prima di tutto Norcia e Amatrice) che, per via delle presenze turistiche, ospitano molte più persone rispetto alla norma.

 

 

 
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