«Striscioni orribili», la madre di Ciro Esposito reagisce a Roma-Napoli

Finisce 1-0, Roma-Napoli all’Olimpico: nessun incidente, grazie anche alle forze dell’ordine e dei carabinieri impiegate, ma al centro del mirino gli striscioni contro la mamma di Ciro Esposito, il tifoso napoletano scomparso lo scorso 3 maggio, durante il match di coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. 

«Che cosa triste…lucri sul funerale con libri ed interviste!», questo il primo striscione apparso in riferimento alla recente presentazione del libro Ciro vive. Successivamente è apparsa una seconda scritta «C’è chi piange un figlio con dolore e moralità e chi ne fa un business senza dignità». 

«Sono senza forze, chi ha scritto quelle frasi non sa neanche di cosa sta parlando e del dolore che sto patendo per una morte assurda. Ma sanno cosa significa perdere un figlio?» queste le parole di Antonella Leardi in risposta agli striscioni, riferisce Agi. «Spero solo che Dio possa convertire quei cuori di quei tifosi che ancora fanno del male a persone che stanno soffrendo da mesi per una morte assurda. Ho visto quelle scritte in televisione mentre guardavo la partita a casa e le ho lette sui siti poco dopo. Ho pianto e mi si e’ stretto il cuore. Ho perso Ciro e quelle parole sono veramente orribili». 

 
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