La Costa Concordia ha concluso questa mattina il suo ultimo viaggio dal porto antico di Genova all’ex Superbacino, dove verrà smantellata nei prossimi mesi.
Nella memoria della gente è ancora vivo il ricordo di quello che successe alla nave, quando si rovesciò su un lato nel 2012 nei pressi dell’Isola del Giglio, fino alle fasi di recupero; ma con oggi si conclude il suo ultimo tragitto. Le operazioni sono iniziate ieri poco dopo le 16 e, con l’aiuto di ben 6 rimorchiatori, è stato compiuto un viaggio di circa 10 miglia nautiche dal porto di Genova Prà verso l’ex Superbacino dove verrà allestito il cantiere che nei prossimi mesi smantellerà il relitto.
La Stampa riporta che alle ore 11.45, ad operazioni concluse, l’ammiraglio Vincenzo Melone, il comandante della Capitaneria di Genova Luigi Merlo e l’amministratore delegato del consorzio Ship Racycling, Ferdinando Garrè ? che si occuperà della demolizione ? si sono incontrati e, tra soddisfazione e strette di mano, Melone ha commentato la fase di ancoraggio dicendo che «è andato tutto bene, alle 10.50 il primo cavo era agganciato a terra e abbiamo completato prima del previsto»
Melone, come riportato da Adnkronos, ha continuato: «È un’operazione unica e speriamo che rimanga tale, che ci ha visto particolarmente impegnati come servizi tecnico-nautici e come Autorità Marittima, sono mesi che sia i miei uomini sia i piloti e gli ormeggiatori stanno studiando questa manovra. È stata una manovra tutta complessa, in particolare delicatissima è stata la fase di uscita da Prà – Voltri e soprattutto quella di ingresso qui a Levante».
Il presidente dell’Autorità portuale di Genova ha commentato in questo modo tutta l’operazione: «È stato un successo del sistema portuale Made in Genoa, dal punto di vista non soltanto dell’eccellente coordinamento dell’Autorità Marittima ma anche dei servizi tecnico-nautici», ha riportato Adnkronos.
Per poter entrare nel porto del ex Superbacino e diminuirne il pescaggio la Costa Concorida durante i mesi in cui era ormeggiata al Porto di Genova-Prà è stata alleggerita di circa 5.700 tonnellate eliminando tutto il materiale non necessario per la navigazione.
Immagine concessa da shutterstock
