Shao Yong, il grande filosofo, cosmologo e poeta cinese

Shao Yong (1011-1077) era filosofo, astrologo e cosmologo durante la dinastia Song del Nord. Fin da giovane brillava per l’intelligenza e la determinazione nello scoprire i segreti che regolano l’universo.

Sulla base dei principi degli Otto Trigrammi del Libro dei Mutamenti e del pensiero taoista, creò un proprio sistema di cosmologia e una propria dottrina. Giunto a mezza età, abbandonato il mondo secolare, si distaccò da fama e fortuna, e andò a vivere in solitudine per scrivere e insegnare.
Shao Yong conosceva bene la letteratura antica, ma era umile e gentile con gli altri studiosi: dovunque viaggiasse, i funzionari locali o i gruppi intellettuali facevano a gara per avere l’onore di ospitarlo. L’imperatore stesso lo convocò più volte per offrirgli posizioni di governo, ma Shao Yong rifiutava educatamente.

Si diceva che la sua capacità divinatoria fosse molto precisa. Un’antica storia racconta della misteriosa e magica divinazione di Shao: un giorno di primavera, allestì nei pressi di un ponte una bancarella, in cui offriva i suoi servizi di veggenza e un contadino si avvicinò per chiedere notizie sul suo futuro. Il filosofo gli chiese di scegliere uno dei rotoli di carta sui quali erano raffigurati diversi caratteri cinesi e il contadino prese quello con il carattere 筷 (kuài, bastoncino). Shao Yong alzò gli occhi sul contadino e disse: «Complimenti, potrai gustare piatti deliziosi nel pranzo di oggi! Vai a casa e aspetta». L’uomo tornò a casa e trovò il nipote che lo aspettava: «Oggi è il sessantesimo compleanno di mio padre, vorrebbe invitarti alla sua festa, c’è da mangiare e da bere per tutti». Il contadino indossò vestiti puliti e felice andò alla festa .

Nel pomeriggio, un uomo si recò da Shao Yong per farsi predire il futuro e anche lui prese il carattere 筷. Shao disse all’uomo: «Sembra qualcosa di brutto, qualcosa ti accadrà oggi e sarai incarcerato». L’uomo pensò di evitare la sorte predetta di Shao Yong restando a casa e mettendosi a letto. Ma una donna lo svegliò di soprassalto, gridando che i suoi maiali stavano devastando l’orto; l’uomo uscì di corsa da casa, e in un momento d’ira colpì la donna con un pugno uccidendola. In meno di un’ora, venne arrestato e spedito in prigione.

Nel tardo pomeriggio, Shao Yong stava per ritirare la bancarella e tornare a casa, quando un uomo che veniva dal sud arrivò e disse: «Signore, la prego di aspettare, ho sentito parlare del suo talento nella divinazione, la prego di predire anche il mio futuro». Il rotolo che l’uomo scelse conteneva lo stesso carattere 筷. Shao gli disse che non era un buon segno e che più tardi nel corso della giornata si sarebbe inzuppato d’acqua. L’uomo ignorò ciò che Shao gli aveva detto perché era una giornata di sole e senza nubi e riprese a cavalcare verso casa. Quando si avvicinò alla porta la moglie, che non lo aveva sentito rientrare, dal piano superiore gli rovesciò addosso una bacinella di acqua sporca.

In Cina dopo la Rivoluzione Culturale di Mao Zedong, pochissime persone hanno sentito parlare di Shao Yong e delle sue storie. Tuttavia alcuni dei suoi aforismi sono ancora oggi popolari in Cina come ad esempio: «Il progetto dell’anno inizia con la primavera; il progetto di un giorno inizia con la mattina; il progetto di una vita inizia con la diligenza».

In passato alcuni studiosi considerarono Shao Yong il migliore nella preveggenza. Shao pensava che tutte le cose al mondo fossero predestinate e che potessero essere conosciute attraverso la comprensione della numerologia. Persino l’Enciclopedia Britannica riconosce che «le idee matematiche di Shao Yong hanno influenzato anche il filosofo del diciottesimo secolo Gottfried Wilhelm Leibniz nello sviluppo di un sistema binario aritmetico, cioè, un sistema basato su due sole cifre».

Ma, analogamente ai grandi occidentali come Leonardo da Vinci, Shao era dotato di un eclettismo straordinario, ed era anche un poeta; uno dei capolavori di Shao Yong sono infatti le dieci poesie del Poema del fiore di prugno, che secondo molti hanno predetto con precisione momenti cruciali della Storia cinese, al punto che – dopo la sua morte – molti hanno cercato di interpretarne le poesie in base ai cambiamenti nelle diverse dinastie. Si dice infatti che la Decima Poesia di Shao abbia predetto quello che sarebbe accaduto in Cina ai nostri giorni in riferimento alla nascita del Partito Comunista Cinese, al massacro di piazza Tiananmen del 1989, all’ampia diffusione della Falun Dafa nel mondo e al crollo predestinato del Pcc.

 

Articolo in inglese: Historical Figures: Shao Yong, Great Chinese Philosopher and Cosmologist

Traduzione di Veronica Melelli

 
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