Scuola, nove giorni di sciopero per le attività non obbligatorie

I sindacati Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams hanno proclamato uno «sciopero delle attività non obbligatorie a partire dal 9 aprile 2015 e con termine il 18 aprile 2015 per tutto il personale docente ed Ata della scuola», riporta un comunicato del Miur.

Il personale docente ed educativo aderente allo sciopero si asterrà dalle attività aggiuntive fuori orario obbligatorio, retribuite con il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa ed in più vi sarà la totale:

  • astensione dalle ore aggiuntive per l’attuazione dei progetti e degli incarichi di coordinatore retribuiti con il MOF,
  • astensione dalla sostituzione e collaborazione con il dirigente scolastico e di ogni altro incarico aggiuntivo,
  • astensione dalle ore aggiuntive prestate per l’attuazione dei corsi di recupero,
  • astensione dalle attività complementari di educazione fisica e avviamento alla pratica sportiva.

Il personale Ata invece si tratterrà dalle attività aggiuntive oltre le 36 ore settimanali, dalle attività previste tra quelle rientranti nelle posizioni economiche, dall’intensificazione dell’attività nell’orario di lavoro relativa alla sostituzione dei colleghi assenti, e dall’incarico di sostituzione del Dsga. Non vi sarà sostituzione nei servizi generali e amministrativi.

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