Scoperta una lingua di terra canadese in Australia

Sembra che una volta la terra dei canguri fosse un po’ meno ‘isolata’. Infatti, in Australia dei ricercatori hanno scoperto rocce risalenti a milioni di anni fa che sembrano essere originarie del Nord America.

A circa 400 chilometri a ovest di Cairns, vicino a Georgetown – nella zona più a nord del Queensland – gli scienziati hanno rinvenuto questi antichi reperti che hanno caratteristiche completamente differenti da quelle originarie dell’Australia: secondo quanto sostiene la squadra di ricercatori in uno studio pubblicato sulla rivista Geology, il 17 gennaio, questa scoperta dimostra che circa 1,7 miliardi di anni fa una lingua di terra si staccò dal Canada orientale e che, dopo aver ‘fluttuato’ intorno al pianeta per circa cento milioni di anni, si scontrò con l’Australia settentrionale.

Gli studiosi ritengono che questa collisione abbia contribuito a formare il supercontinente Nuna, noto anche come Columbia – uno dei molti supercontinenti della Terra, il più recente dei quali fu Pangea – e che quando si divise, circa 300 milioni di anni, quella lingua di terra sarebbe rimasta attaccata all’Australia.

«Questa è stata una parte fondamentale della riorganizzazione continentale globale – ha detto in un comunicato stampa Adam Nordsvan, studente di dottorato alla Curtin University, scuola di scienze della terra e planetarie – Quando quasi tutti i continenti sulla Terra si sono riuniti per formare il supercontinente chiamato Nuna».

«Questa nuova scoperta è un passo fondamentale per capire come si è formato il primo supercontinente della Terra, Nuna – ha aggiunto il coautore dello studio, il professor Li Zhengxiang, della scuola di scienze della terra e planetarie Curtin – Un argomento che è ancora sotto analisi da parte del nostro team multidisciplinare qui alla Curtin University».

Articolo in inglese: Researchers: North American Rocks Found a Long Way Away in Australia

Traduzione di Massimo Marcon

 

 
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