Italicum: Mattarella ha firmato

18:00 – L’ultima firma è arrivata, ed è quella del presidente della repubblica Sergio Mattarella, che congeda così la questione Italicum e dà il via libera alla nuova legge elettorale, in vigore dal 1° luglio 2016.

12:10 – Il presidente del Consiglio ha pubblicato su Twitter la foto della sua firma dell’Italicum. Non resta che l’atto finale del presidente della Repubblica per ufficializzare la nuova legge elettorale.

Approvato con 334 sì e 61 no, l’Italicum sconvolgerà abbastanza le logiche del Parlamento, con l’intenzione di favorire la governabilità e l’alternanza. Molti però i critici, da alcuni giuristi alle forze politiche di opposizione, ma anche parti della maggioranza. Anche Ferruccio de Bortoli, nel suo editoriale di addio al Corriere, ha criticato la legge.

De Bortoli, il M5S e Forza Italia invocano l’intervento del Capo di Stato per bocciare l’Italicum. Ci sperano davvero? Intanto il referendum anti-Italicum sta maturando tra le opposizioni, in vista della probabile firma di Mattarella in giornata.

Sebbene nel suo passato politico l’attuale presidente della Repubblica si sia opposto ad alcuni elementi che appartengono all’odierno Italicum (del resto da Mattarella deriva il ‘Mattarellum’), Reuters fa sapere che dal Quirinale «hanno fatto filtrare» che un conto sono i pareri politici personali e un altro i compiti del presidente della Repubblica.

L’Italicum ha affrontato alcuni dei punti chiave del Porcellum, che erano stati bocciati dalla Corte Costituzionale, riducendo la lunghezza delle liste – che pure rimangono bloccate – ed istituendo una soglia per il premio di maggioranza – che pure rimane. Vari media ritengono che tali cambiamenti siano del tutto sufficienti perché Mattarella approvi la legge senza indugio.

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