Il Regno Unito approva la modifica genetica degli embrioni umani

La modifica genetica degli embrioni umani è sempre più una realtà, dopo il via libera per la ricerca al Francis Crick Institute del Regno Unito, da parte della Human Fertilisation and Embryology Authority. L’approvazione della domanda dell’Istituto britannico è considerata una decisione storica: è la prima volta al mondo che viene formalmente consentita la modifica genetica della linea germinale, una pratica tutt’oggi controversa.

La ricerca esaminerà lo sviluppo dell’embrione umano e lo studierà nei suoi primi sette giorni di vita. I risultati della ricerca potranno essere di aiuto per la cura degli embrioni prodotti tramite fecondazione in vitro (Ivf).

«Secondo il dott. Niakan la ricerca è importante per capire come si sviluppa un embrione umano sano e migliorerà la nostra comprensione sulle percentuali di successo Ivf», ha reso noto in un comunicato Paul Nurse, il direttore dell’Istituto. L’approvazione riguarda solo la ricerca, e risulterà ancora illegale impiantare embrioni geneticamente modificati in grembo.

Se l’Istituto dovesse arrivare a una fase avanzata della ricerca riuscendo a modificare la linea germinale, non sarebbe tuttavia la prima volta che questo accade. Nel 2015, i ricercatori cinesi hanno modificato il genoma di un embrione per correggere una malattia del sangue, ed è ancora considerato un evento epocale.

«La Cina possiede le linee guida, ma spesso queste non risultano chiare fino a quando non si passa alla pratica», ha riferito alla Bbc Robin Lovell-Badge, un consulente scientifico per le autorità di regolamentazione della fertilità nel Regno Unito. «Questa è la prima volta che si è passati attraverso un corretto sistema normativo per l’approvazione».

Quando la notizia della modifica della linea germinale è uscita in Cina, i ricercatori genetici hanno severamente condannato la ricerca perché è stata portata avanti senza aver prima stabilito solidi orientamenti etici, come il divieto di simili ricerche ai fini del ‘miglioramento’ della specie umana associato all’eugenetica.
La ricerca dovrà ancora passare attraverso un ciclo di ‘approvazione etica’, ma potrebbe iniziare già nei prossimi mesi.

Articolo in inglese ‘UK Regulators Authorize Selective Gene Editing for Research

 
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