Quinta giornata, la Juve torna in testa

A un mese dall’inizio del campionato, i motori si sono oramai scaldati. Sulla pista c’è chi si è presentato con meno benzina e con rapporto corto per avere più sprint, e chi ha puntato sulla strategia a lunga durata: passata la confusione della griglia di partenza da adesso in poi le vere potenzialità delle squadre cominciano a emergere e la loro solidità si rivela per quella che realmente è.

Il turno infrasettimanale è servito anche a far capire la situazione di ogni squadra, dal punto di vista della preparazione fisica, di saper riprendere dopo appena due giorni di stop, e della capacità mentale di rispondere a una sconfitta o di non spezzare il ritmo delle vittorie.

E anche se è ancora presto, questa quinta giornata in effetti ci ha detto molto: cosa è successo al Napoli della grande prestazione contro il Bologna? La risposta sta solo nella bella prova del Genoa e nella sua buona difesa (tra le migliori della Serie A finora), nei singoli episodi, o è segno di qualche debolezza nascosta nei partenopei, che potrebbe pesare per la lotta al titolo finale?

Fatto sta che la Juventus, col poker calato al Cagliari che veniva da una bella vittoria, si è ripresa il primo posto e ha subito rimesso le cose in chiaro dopo la sconfitta con l’Inter. E come se non bastasse anche Higuain ha ripreso a segnare.

L’altro forte segnale di ripresa è arrivato dalla Roma, che dopo la sconfitta contro la Fiorentina si è fatta perdonare dai suoi tifosi all’Olimpico segnando 4 gol al Crotone. Certo vincere contro l’ultima in classifica non è la più alta delle garanzie, ma comunque una tempestiva dimostrazione di forza che dà morale, al termine della quale la formazione di Spalletti può mettere in mostra il suo miglior attacco del campionato, con 13 reti. Totti in campo dal primo minuto e i due gol di Dzeko (uno su grande assist di Totti), che si è portato a 4 reti nella classifica marcatori, sono piccole-grandi notizie che fanno sorridere i tifosi romanisti.

Squadra che sta mostrando costanza è l’Inter di Frank de Boer, che dopo una partenza al rallentatore è alla terza vittoria consecutiva, e soprattutto in quella netta di mercoledì sera contro l’Empoli ha dimostrato che nella prestazione contro la Juventus non c’era solo fumo, ma anche arrosto. Con questa doppietta Icardi si porta al comando della classifica marcatori con 6 reti, e i nerazzurri sembrano avere tutti i presupposti per giocarsela con la Juventus, il Napoli e la Roma fino alla fine.

Sull’altro fronte di milano sorride anche il Milan, che nell’anticipo di martedì ha battuto la Lazio pur non giocando molto bene. I biancocelesti hanno infatti concesso quegli episodi chiave che i rossoneri hanno saputo capitalizzare bene, riuscendo così a portare a casa i tre punti e la seconda vittoria consecutiva. Bacca, che continua a segnare, sembra tuttavia finora l’unica certezza, dato che sul fronte societario si attende il closing con i Cinesi, anche se recentemente Bloomberg avrebbe sollevato dubbi sull’integrità delle operazioni finanziarie degli asiatici. Ma l’evolversi della faccenda è tutto ancora da vedere.

Rimanendo al calcio giocato, ottima la prova del Chievo, forse finora la sorpresa del campionato, che conquista altri 3 punti e rimane terza a 10 punti asieme a Roma e Inter. Peccato per il Sassuolo di Eusebio di Francesco che finora aveva fatto discretamente.

Arriva ancora un’altra sconfitta per la Sampdoria, che si è arresa a un Bologna quadrato e attivo sulle fasce che è riuscito ad andare in rete ben due volte, risollevando così la china dopo la sconfitta al San Paolo. Ottima quindi la risposta dei ragazzi di Donadoni che sono a parimerito col Milan, a 9 punti.

Scontro sofferto invece quello tra Torino e Pescara, col Torino che è rimasto in 9 ma è riuscito comunque a portare a casa un punto. Altro pareggio quello tra Udinese e Fiorentina, che si sono annullate sul 2 a 2, con la Fiorentina che è sembrata però in maggiore difficoltà, essendo andata per due volte in svantaggio. Da segnalare infine, la prima vittora del Palermo in campionato, ottenuta in extremis all’89’ contro l’Atalanta di Gasperini, che dopo questa sconfitta annaspa ancora a fondo classifica a quota 3 punti. 

 

 
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