Nuova app dimostra il fallimento dell’intelligenza artificiale

Quando Invisible Boyfriend, l’app per la simulazione di appuntamenti, è stata lanciata per la prima volta molti utenti pensavano di parlare a un programma computerizzato, dato che progetta le caratteristiche del fidanzato come un avatar dei video game. Ma presto si sono resi conto che le risposte erano troppo sofisticate per essere quelle di un robot.

L’app ha in seguito rivelato che i fidanzati non erano robot, bensì persone vere che lavoravano per la compagnia freelance Crowdsource, e ora rilascia questa informazione nella sezione faq del suo sito, in modo poco appariscente.

«Questo è il bello del servizio: fai pratica nello scambiarti i messaggi con un vero umano, senza preoccuparti di essere giudicato o respinto», per citare le faq.

Il passaggio al lavoro umano non è dovuto a un’avversione di Luddite alla tecnologia, ma a una frustrazione pragmatica per la stupidità delle intelligenze artificiali. La compagnia ha fatto degli esperimenti con i robot, che alla fine hanno fallito alla prima interazione umana.

«Avresti scritto ‘Sono al cinema’ e ti avrebbero risposto, ‘mi piacciono i cani’», afferma Kyle Tabor, co fondatore della compagnia Fusion.

Non solo i fidanzati invisibili non sono robot, molti di essi, forse la maggior parte, non sono neanche uomini. La persona autorizzata dalla Crowdsource per discutere l’esperienza di lavoro come Invisible boyfriends è Laura Harper, una vedova di 44 anni che lavora come scrittrice freelance a Houston.

Da un punto di vista economico non sorprende che delle donne lavorino come fidanzati invisibili. L’industria freelance è costituita soprattutto da donne; il 55 per cento dei lavoratori di Amazon Mechanical Turk, un’altra piattaforma di crowdsourcing, sono donne.

L’esistenza di Invisible Boyfriends ha sollevato molte preoccupazioni: lo stato degli appuntamenti, la natura della relazione, i problemi di privacy derivanti dal fornire informazioni personali a sconosciuti e, tra le questioni meno discusse, lo scarso progresso dell’intelligenza artificiale.

Quasi venti anni dopo che il computer Deep Blue ha battuto il campione mondiale di scacchi Garry Kasparov, l’intelligenza artificiale ha fatto pochi progressi nell’emulazione della capacità umana di pensare, diversa dalla semplice esecuzione di bruti calcoli. Quando cerca di imitare il comportamento umano, lo fa in un modo totalmente alieno al vero processo cognitivo.

Nel 2011 il programma per computer Watson è uscito vittorioso dallo scontro con l’ex campione del quiz show Jeopardy! Più che mostrare l’intelligenza delle macchine, la sua prova ha sottolineato semplicemente quanto lontano debba arrivare l’intelligenza artificiale. In un round, nella categoria città americane, con l’indizio ‘il suo più grande aeroporto prende il nome da un eroe della Seconda Guerra Mondiale’, Watson ha risposto «Toronto».

Il calcolo dei dati di Watson può cavarsela nella facile arena della ricerca dei fatti di cultura generale, ma annasperebbe in attività ad alto rischio, come gli appuntamenti, dove un singolo errore può rovinare un’intera conversazione.

Luminari come Bill Gates, Elon Musk e Sthephen Haking hanno espresso preoccupazioni sul rischio esistenziale che l’intelligenza artificiale comporta per l’umanità. Musk afferma che l’intelligenza artificiale è «potenzialmente più pericolosa delle testate nucleari» e Gates dice di non «capire perché la gente non è preoccupata».

Per rispondere all’affermazione di Gates, io offrirei il lavoro freelance dietro Invisible Boyfriend come prova: quando i computer non riescono nemmeno a simulare l’affetto romantico di base, sembra inverosimile preoccuparsi del fatto che potrebbero conquistare il mondo.

Nel distopico film di fantascienza 2022:i sopravvisuti, il degrado ambientale e la sovrappopolazione hanno creato una perpetua scarsità di cibo, risultante dal riciclo dei resti umani nel processo della produzione di cibo; «Soylent Green è fatto di persone» . Gli abitanti di questo orizzonte del tempo alternativo probabilmente non sono preoccupati dall’obesità epidemica; in un mondo in cui i finti fidanzati sono fatti dalle persone, in pochi si preoccupano ancora di Skynet.

Articolo in inglese: ‘Invisible Boyfriends Dating App Highlights the Failures of AI

 
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