L’ordine universale e il suo collegamento con la coscienza

L’universo è pieno di misteri che sfidano le nostre conoscenze. Nella sezione ‘Viaggio nei misteri della Scienza’ Epoch Times raccoglie storie che riguardano questi strani fenomeni per stimolare l’immaginazione e aprire possibilità ignote. Se siano vere o no, sei tu a deciderlo.

In base al secondo principio della termodinamica, l’universo è destinato a finire.

Questo principio, l’entropia, afferma che ogni cosa quando è abbandonata a se stessa va verso la degenerazione, la disintegrazione e il caos. Sebbene esistano situazioni in cui viene creato l’ordine, sembra prevalga la tendenza al disordine: nel quadro generale regna l’entropia.

«L’universo è definito come una grande macchina che si sta esaurendo e logorando», spiegano George Land, scienziato del sistema generale all’Università del Minnesota, e Beth S. Jarman, educatrice e dottoranda, nel loro libro, pubblicato di recente, Nature’s Hidden Force: Joining Spirituality and Science [La forza nascosta della natura: unione di spiritualità e scienza]. Secondo Land e Jarman, «Questo principio ha creato una visione del mondo triste e sconfortante, che ha permeato scienza, filosofia e gran parte della letteratura sin dal diciannovesimo secolo».

Land e Jarman fanno parte di una sottocorrente all’interno della comunità scientifica, che osserva come nell’universo può, in realtà, crescere l’ordine. Alcuni collegherebbero questa forza organizzatrice suprema alla coscienza.

Naturalmente, la nozione di coscienza è lontana dall’essere ben capita dalla comunità scientifica. La supremazia dell’entropia è ancora ritenuta una legge della fisica. Tuttavia, è interessante osservare alcune teorie, riflessioni e ragionamenti di coloro che pensano che viviamo in una grande macchina sintropica – destinata a ordinarsi e differenziarsi.

ESPERIMENTI ALLA PRINCETON UNIVERSITY

«Sono stati fatti tentativi per attribuire alla coscienza una capacità di diminuzione entropica che le permette di esercitare un’influenza ordinatrice su processi fisici altrimenti casuali, ribaltando quindi la loro normale tendenza termodinamica verso la minima informazione e il massimo caos», ha affermato il dott. Robert Jahn, decano emerito alla facoltà di Ingegneria e Scienze applicate della Princeton University, nel suo libro Margins of Reality [Margini di realtà]. .

La coscienza potrebbe contribuire in questo processo ordinatore, suggeriscono gli esperimenti condotti alla Princeton , secondo quanto ha affermato Jahn. Negli anni 90 ricercatori del laboratorio PEAR (Princeton Engineering Anomalies Research) hanno iniziato a dimostrare che la mente umana poteva influenzare una macchina conosciuta come generatore di eventi casuali (Reg) restituisce il numero. Sono come dei flipper: restituiscono due possibili risultati generati a caso, 1 o 0, con una frequenza del 50 per cento per entrambi. Agli operatori è stato chiesto di dirigere le loro intenzioni verso la macchina per influenzare i risultati.

Sembra che la mente abbia aggiunto un po’ di ordine ai processi fisici casuali.

IMPORTANTI EVENTI ORDINATORI NELL’UNIVERSO

La scienza ha ignorato «Le irregolarità spinose della natura. Proprio quei fenomeni emergenti, creativi e imprevedibili che sono i motori più importanti e fondamentali dell’universo», hanno affermato Land e Jarman Non ultima tra le meraviglie della creazione nell’universo è la mente umana. «Per tutto ciò che deriva dalla polvere di stelle caotica, deve esserci una forza profonda al di sotto che guida il tutto», hanno scritto.

LA PAROLA A UN PROFESSORE DEGLI STUDI DELLA COSCIENZA

Si dice che l’entropia avvenga in un sistema chiuso, un sistema incapace di ricevere nuova energia dall’esterno. D’altra parte, la tendenza verso l’ordine potrebbe avvenire in un sistema aperto, capace di ricevere nuova energia dall’esterno.

Gli esseri viventi, per esempio, ricevono energia dall’esterno cosicché l’ordine potrebbe aumentare all’interno del corpo. Ma, in cambio di ciò, aumentiamo il disordine all’esterno, esportiamo entropia nel mondo. Nel complesso, l’entropia continua ad aumentare nell’universo. Questa è la visione ampiamente accettata dalla comunità scientifica.

Il dott. Allan Leslie Combs, che sta sviluppando un programma di studi della coscienza all’Istituto di Studi integrali della California, ha descritto come la creazione di ordine si estende in realtà oltre i limiti attualmente impostigli.

«Si pensava che gli occasionali avamposti dove i sistemi risalivano la corrente entropica come salmoni fossero in qualche modo innaturali. Questi sistemi recalcitranti includevano organismi viventi di tutti i tipi e ovviamente anche sistemi ecologici. Oggi… è sempre più evidente che questi sistemi simili ai salmoni non solo sono comuni, ma sono il risultato naturale e inevitabile di processi auto organizzati innati, radicati nell’architettura base del cosmo», ha scritto in un articolo intitolato The Evolution of Consciousness as a Self-Organizing Information System in the Society of Other Such Systems [L’evoluzione della coscienza come un sistema di informazioni auto organizzativo nella società di altri sistemi del genere]: .

Ha inoltre affermato che adesso stiamo iniziando a capire che le correnti energetiche hanno una tendenza innata a dividersi in strutture «che catturano energia e la usano per organizzare strutture molto più complesse, flessibili e tenaci. I cambiamenti nella forma che aumentano l’efficienza del flusso di energia, come i vortici o i tornado, sono una rappresentazione di base di questa evoluzione guidata dall’energia.

«Il risultato è un cosmo che si muove verso una crescente complessità quando è guidata da concentrazioni di energia», ha scritto.

Un simile aumento nella complessità e nella concentrazione di energia, ha aggiunto, si osserva nella coscienza umana. Ha osservato i processi psicologici e gli effetti neurologici (fisici) che gli stanno alla base. Ha citato studi che mostrano come questi processi psicologici siano parzialmente caotici. Non sono prevedibili nel dettaglio.

La coscienza, ha aggiunto, può essere compresa come un «sistema complesso costituito da processi psicologici caotici o simili». Il caos permette flessibilità, ma la nostra coscienza viene da elementi caotici e li ordina.

Dal momento che la nostra coscienza è alle prese con cose di una complessità sempre maggiore, nel cervello avvengono cambiamenti elettrochimici. «La complessificazione associata a esperienze della coscienza richiede anche un aumento di energia, anche se questa potrebbe essere solo in piccola quantità», ha aggiunto.

Combs ha affermato che «i progressi di dinamiche interdipendenti (complesse) guidate dall’energia… portano a livelli crescenti di organizzazione».

MAGGIORE ENTROPIA DURANTE STATI ALTERATI DELLA COSCIENZA

L’effetto ordinatore della coscienza è stato anche oggetto di uno studio condotto presso l’Imperial College London, i cui risultati sono stati pubblicati nel febbraio 2014 sulla rivista Frontiers in Human Neuroscience, con il titolo The Entropic Brain: a Theory of Conscious States Informed by Neuroimaging Research With Psychedelic Drugs [Il cervello entropico: una teoria di stati della coscienza basata su ricerca neuroimmagini con droghe psichedeliche].

I ricercatori hanno osservato nei dati di neuroimmagini che le persone che avevano assunto la psilocibina, una droga psichedelica, mostravano alta entropia in alcuni aspetti delle funzioni cerebrali. Hanno ipotizzato che l’entropia sia soppressa nella normale coscienza da svegli.

Articoli in inglese: Does Consciousness Create Order, Reverse Chaos in the Universe?

 
Articoli correlati