La consapevolezza è il migliore antidepressivo

La depressione è una delle forme di disturbo mentale più diffusa e gli antidepressivi sono un grande business. Tuttavia, spendendo la stessa somma di denaro e senza gli effetti collaterali, una terapia basata sulla consapevolezza può dare gli stessi risultati di un farmaco.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la depressione è la causa principale d’invalidità a livello globale e colpisce più di 350 milioni di persone in tutto il mondo.

Questo la rende una nicchia redditizia per le industrie farmaceutiche: in base a un rapporto del Centro Nazionale per le Statistiche sulla Salute, l’uso degli antidepressivi negli Stati Uniti è aumentato vertiginosamente (di circa il 400 per cento) tra il 1988 e il 2008.

Tuttavia un nuovo studio condotto dall’Università di Exeter, nel Regno Unito, suggerisce che la terapia cognitiva con la consapevolezza (Mbct) sia efficace tanto quanto i farmaci — se non addirittura di più.

La terapia con la consapevolezza è un programma per la mente e il corpo che aiuta le persone a combattere gli attacchi di depressione ripetuti, insegnando a riconoscere e a rispondere in modo costruttivo ai pensieri e ai sentimenti associati alla ricaduta. In altre parole, aiuta i pazienti a focalizzare nuovamente i loro pensieri in modo da impedire loro di ricadere nella depressione.

Altro studi hanno mostrato che questa terapia riduce il rischio di ricaduta o ricomparsa della depressione di circa il 34 per cento rispetto alle terapie consuete o al placebo. Tuttavia non è stata confrontata con i farmaci.

Una ricerca pubblicata sul Lancet, è stata in assoluto il primo vasto studio che ha paragonato la terapia con la consapevolezza agli antidepressivi nei rischi di ricaduta.

I ricercatori hanno seguito un gruppo di 424 pazienti depressi per due anni. I pazienti avevano tutti in precedenza sofferto di tre o più gravi episodi di depressione e tutti stavano seguendo una terapia di mantenimento con antidepressivi.

Solitamente le depressioni sono ricorrenti. Senza una terapia, i ricercatori hanno stimato che dal 50 all’80 per cento delle persone abbiano una ricaduta, e la terapia più comune per evitarla è una cura di almeno due anni di antidepressivi.

Durante lo studio, i pazienti sono stati curati in modo casuale, continuando la terapia con i loro farmaci oppure imparando la terapia con la consapevolezza mentre interrompevano lentamente le cure.

Il gruppo Mbct ha frequentato otto sessioni di terapia di gruppo, in cui i pazienti hanno imparato le pratiche di consapevolezza e le competenze cognitivo-comportamentali e hanno partecipato alle discussioni del gruppo. Inoltre, si sono esercitati nella terapia con la consapevolezza attraverso dei compiti a casa e gli sono state offerte ogni tre mesi, quattro sessioni opzionali di aggiornamento per un anno.

Dopo due anni, l’indice di ricaduta è stato peggiore nel gruppo dei farmaci, che ha avuto un tasso di ricaduta del 47 per cento, rispetto a solo il 44 per cento del gruppo Mbct.

I ricercatori non hanno reputato la differenza tra le due terapie statisticamente significativa, e quindi non hanno concluso che la terapia con la consapevolezza fosse migliore dei farmaci. Tuttavia hanno notato che molte persone non sono capaci di rimanere sotto antidepressivi e molte non vogliono continuare con i farmaci per periodi indefiniti, oppure non riescono a tollerare gli effetti collaterali. È noto che gli antidepressivi causino aumento di peso, nausea, disfunzioni sessuali, insonnia, vertigini, ansia e altri effetti collaterali.

Alla luce di tutto questo, secondo i ricercatori la terapia con la consapevolezza potrebbe essere un’alternativa efficace agli antidepressivi per la prevenzione di una ricaduta, senza grosse differenze nei costi. E potrebbe essere una buona alternativa per le persone che hanno scelto di non usare farmaci.

Sempre i ricercatori, hanno anche suggerito che questa terapia sia più benefica dei farmaci nel prevenire la ricaduta nei pazienti che sono ad alto rischio di riacutizzazione, soprattutto quelli che hanno riportato gravi abusi durante l’infanzia.

Le terapie con la consapevolezza sono inoltre state utilizzate con successo nei seguenti casi:

  • nel trattamento del disturbo d’ansia generalizzato;
  • nella riduzione del bisogno impellente di fumare;
  • nella riduzione della depressione nelle donne affette da fibromialgia.

Gli studi hanno inoltre dimostrato che i rimedi erboristici sono molti più efficaci degli antidepressivi.

       Per saperne di più:

 

Articolo in inglese: ‘Mindfulness Therapy Better Than Antidepressants

 
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