La fanciulla del West alla Scala, nuova produzione diretta da Riccardo Chailly

L’opera di Giacomo Puccini La fanciulla del West è in programma alla Scala di Milano tra il 3 e il 28 maggio sotto la direzione di Riccardo Chailly. Lo spettacolo sarà trasmesso il 3 maggio in diretta radiofonica su RAI Radio Tre, il 10 maggio in diretta e il 12 maggio in differita su Rai5.

La fanciulla del West racconta la storia d’amore di Minnie con un bandito che si pente delle sue imprese criminali. Si svolge in California, intorno al 1850, ai tempi della febbre dell’oro. Nel seguente video alcune scene con Placido Domingo che canta una delle arie più famose: Ch’ella mi creda libero.

Alla Scala il soprano Eva Maria Westbroek interpreterà Minnie, la padrona della Polka, un locale ai piedi delle montagne della Sierra, dove arrivano i minatori.

Eva Maria, artista olandese del Royal Conservatory of The Hague, recentemente ha interpretato Santuzza de La Cavalleria rusticana al Royal Opera House di Londra ed al Metropolitan di New York. Sarà anche prossimamente la Sieglinde de La Valchiria.

Il tenore italiano Roberto Aronica sarà il giovane straniero che si innamora di Minnie. Dice di chiamarsi Dick Johnson, ma in realtà è Ramerrez, che è arrivato alla Polka per studiare la possibilità di rapinare la cassa dove i minatori sono soliti depositare i propri risparmi. L’amore finalmente lo fa pentire della sua vita tormentosa.

Ne seguente video Eva Maria Westbroek è Minnie nel primo atto in duetto con Dick Johnson.

Il baritono Claudio Sgura sarà Jack Rance, che da tempo corteggia senza successo Minnie e insieme ad alcuni minatori mette in guardia la donna sullo straniero.

Altri interpreti: il tenore Carlo Bosi (il cameriere Nick), il basso Gabriele Sagona (l’agente Ashby), i tenori Marco Ciaponi, Emanuele Giannino e Krystian Adam (i minatori Trin, Harry e Joe), i baritoni Alessandro Luongo, Gianluca Breda, Costantino Finucci e Francesco Verna (i minatori Sonora, Sid, Bello e Happy), il basso Romano Dal Zovo (il minatore Larkens), il basso Alessandro Spina e il soprano Alessandra Visentin (l’indiano Billy Jackrabbit e sua moglie Wowkle), Davide Fersini (il cantastorie Jake Wallace), Leonardo Galeazzi (della banda di Ramerrez), Francesco Castoro (il postiglione).

Dal 2015 Riccardo Chailly, direttore musicale del Teatro alla Scala, si è dedicato a presentare nuove produzioni di Puccini cominciando, con Turandot e nella prospettiva di lavorare su tutte le opere del compositore entro il 2022: «L’intero progetto sarà registrato in audio e video proponendosi come punto di riferimento per l’interpretazione pucciniana nel nuovo secolo», dichiara la Scala.

Chailly sta lavorando sulle partiture originali alla luce degli studi pucciniani più recenti. «Nel caso della Fanciulla, che manca dalla Scala dal 1995, questo significa rifarsi al manoscritto pucciniano eliminando le numerose modifiche apportate da Toscanini in occasione della prima al Metropolitan nel 1910».

Per la nuova produzione de La fanciulla del West torna il regista Robert Carsen. La scenografia è di Carsen e Luis Carvalho, i costumi sono di Petra Reinhardt, le luci sono di Carsen e Peter Van Praet e il Video Designer è Ian William Galloway.

Nel seguente video l’aria Ch’ella mi creda libero interpretata dal tenore Giuseppe Giacomini:

 

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