J.S.Bach, Suite inglese n.2 in la minore BWV 807

La Suite inglese n. 2 in la minore fa parte di un gruppo di 6 suites composte da Johann Sebastian Bach durante il suo soggiorno a Cöthen tra il 1717 e il 1723. La qualifica di ‘Inglesi’ non è dovuta a Bach bensì al suo biografo Johann Nikolaus Forkel che, nella sua monografia bachiana del 1802, scrisse che queste opere erano state commissionate al compositore da un ricco personaggio britannico.

Nel seguente video il pianista croato Ivo Pogorelich interpreta la Suite inglese n. 2 in la minore:

All’inizio della suite c’è un Preludio di vaste proporzioni che precede quattro danze nazionali ed una danza supplementare divisa in due parti.

La struttura della suite:

  • Preludio
  • Allemande
  • Courante
  • Sarabanda
  • Sarabanda (con abbellimenti)
  • Bourrée I
  • Bourrée II
  • Giga

L’Allemande è una danza tedesca, la Courante è francese, la Sarabanda è spagnola e la Giga è di origini inglesi (o irlandesi).

Nel seguente video la vivace Bourrée I e la Bourée II eseguita dalla famosa pianista argentina Martha Argerich:

Johann Sebastian Bach nacque a Eisenach nel 1685 e morì a Lipsia nel 1750. Viene considerato uno dei più grandi geni musicali della storia e il massimo esponente della più illustre stirpe di musicisti che sia mai esistita. Imparò l’arte del violino da suo padre, del clavicembalo e dell’organo da uno zio; maturò poi la sua cultura msicale studiando compositori tedeschi come Buxtehude e Böhm, francesi come Couperin e italiani come Frescobaldi, Corelli e soprattutto Vivaldi. Ebbe 20 figli dei quali tre emersero in particolar modo: Wilhelm Friedemann detto il Bach di Halle (1710-1784), Karl Philipp Emanuel detto il Bach di Berlino o di Amburgo (1714-1788) e Johann Christian detto il Bach di Londra (1735-1782). La produzione di J.S.Bach è imponente, ha lasciato più di mille lavori contraddistinti oggi dalla sigla BWV (Bach Wercke Verzeichnis che significa Catalogo delle opere di Bach).

Ivo Pogorelich è nato a Belgrado nel 1958, ha iniziato lo studio del pianoforte a 7 anni e a 12 è stato portato a Mosca per completare l’apprendimento. Dopo aver vinto alcuni concorsi internazionali, fu un insuccesso a conferirgli la celebrità: al concorso Fryderyk Chopin di Varsavia del 1980 fu eliminato alla terza prova e per protesta una delle giurate, Martha Argerich, lasciò la giuria. L’anno seguente debuttò alla Carnagie Hall di New York e da allora si è sibito nei più importanti teatri e con le migliori orchestre del mondo. Nel 1988 è stato nominato Ambasciatore dall’UNESCO.

 

 
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