In Cina, se dici ‘Tuidang’ rischi l’arresto

Il ‘Tuitang’ è il movimento popolare nato nel 2004 per aiutare i cinesi a dimettersi dal Pcc e dalle sue organizzazioni. Il Pcc nega la sua esistenza, eppure l’apparato di sicurezza cinese arresta chiunque distribuisce o possiede materiale del Tuidang, o perfino chi solo osa parlarne ad altri.

Di solito, le autorità sequestrano i materiali per le ‘dimissioni dal Partito’ ai volontari del Tuidang della Cina continentale e li condannano a lunghe pene detentive. Di seguito un esempio di alcuni casi.

– Il 20 marzo 2012 Wang Meiying e Zhao Fuqiang, suo nipote, sono stati condannati rispettivamente a tre anni e mezzo e un anno e mezzo di prigione per aver distribuito i Nove Commentari‘.

– Il 19 ottobre 2012 Wang Ruizhi da Jiuquan, in provincia di Gansu, è stato condannato a otto anni e mezzo di prigione per aver venduto i ‘Nove Commentari’ e altri materiali.

– Il 22 novembre 2013 Huang Ji da Liuzhou, in provincia di Guangxi, è stato condannato a quattro anni di prigione per aver scaricato i ‘Nove Commentari’ dal web, averli copiati su un dvd e averli passati ad altre persone.

– Il 12 marzo 2014 Lv Yinxia è stato condannato a quattro anni di prigione per aver distribuito i ‘Nove Commentari’ e altro materiale sul Tuidang.

Siccome in Cina, la maggior parte dei volontari del Tuidang sono praticanti del Falun Gong, se finiscono in prigione vanno incontro a ulteriori pericoli, inclusi il lavaggio del cervello, la tortura fisica o psichica, il lavoro forzato o il prelievo forzato di organi.

Il Falun Gong è un’antica disciplina spirituale. Insegna i principi di Verità, Compassione e Tolleranza ed è perseguitata dal regime comunista sin dal 1999.

Articolo in inglese: Anyone Who Utters ‘Tuidang’ in China Can Be Arrested

 

 
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