Il sesto senso del cane salva la bambina diabetica

Quando i genitori di Sadie hanno portato a casa un cucciolo di labrador perché vegliasse sulla piccola, l’hanno chiamato Eroe.

Sadie è nata con la sindrome di Down e i genitori sono stati pronti ad accoglierla e amarla incondizionatamente. La loro volontà non è cambiata quando, tre mesi più tardi, alla bambina è stato diagnosticato il diabete di tipo 1. La combinazione dei due problemi fisici però, rendeva difficile rilevare il valore glicemico della piccola.

EROE, L’AMICO DI SADIE, VEGLIA SU DI LEI

Eroe è un cane addestrato ad allertare i diabetici: il suo acuto senso dell’olfatto rileva i cambiamenti del livello di zucchero nel sangue, in base agli odori che il corpo emana.
Questo gentile, piccolo e bianco ‘rilevatore’ ambulante, avvisa i genitori di Sadie quando il tasso di glucosio scende sotto il 100 o sale sopra i 200, picchiettando la mano sinistra o destra, a seconda del caso.

Michelle Brooks, mamma di Sadie, racconta: «Tendo le mani e chiedo “com’è la situazione?” E lui picchietta la sinistra se è basso, la destra se è alto». Questo cane fedele è un aiuto notevole per la famiglia, ma ha superato tutte le aspettative quando un giorno del dicembre 2015 ha salvato la vita della bambina in un modo sorprendente.

Eroe non stava vicino a Sadie, quando ha iniziato a comportarsi come fa abitualmente quando la glicemia scende: lei era a scuola, in una classe per bambini con bisogni specifici alla Deerfield Elementary School, a Cedar Hills, mentre il cane era a casa, a più di otto chilometri.
Eroe ha cercato di avvisare Michelle, la mamma, che a Kutv ha raccontato: «Abitualmente è molto calmo, non ha l’abitudine di lamentarsi, ma ha cominciato a piagnucolare e non smetteva più». Trovando la cosa piuttosto strana, ha pensato di chiamare la scuola per avere notizie della figlia. L’insegnante di Sadie ha dichiarato a Kutv: «La mamma mi ha telefonato chiedendomi di verificare il tasso glicemico, che era normale». Ma, poco dopo è sceso da 122 a 82, e aggiunge: «L’avevo misurato e andava tutto bene, ma mezz’ora più tardi è diminuito».

Per una bambina di quattro anni era pericolosamente basso. La madre ha spiegato che con una concentrazione troppo bassa poteva entrare in coma diabetico e, se la situazione si fosse prolungata, avrebbe anche potuto morire.

UN LEGAME INESTIMABILE

La direttrice di Sadie, Caroline Knadler, che soffre anche lei di diabete del tipo 1, era incredula. Aveva già visto Eroe in azione, durante un incontro con i genitori, ma allora il cucciolo stava vicino alla bambina, questa volta si trovava a otto chilometri di distanza. Afferma a Kutv: «Devo dire la verità, sono davvero sconcertata. Come può una simile capacità basarsi sull’odorato? Questo mi ha fatto veramente riflettere, come sono possibili questi segnali?».

L’addestratore di Eroe, Owens, spiega che i labrador hanno un senso dell’odorato particolarmente sviluppato, e che possono individuare un profumo a tre chilometri di distanza, ma ha riconosciuto che rilevare un odore da otto chilometri è assolutamente incredibile. Ha dichiarato a Kutv: «Non so spiegarlo. È un’opera di Dio. Penso che sia simile all’intuizione di una madre. Questi cani hanno delle capacità e dei sensi che vanno al di là della nostra comprensione».

La madre di Sadie sottolinea che sarebbe azzardato pensare che tutti i cani abbiano questa capacità, ma se anche la possedessero, non necessariamente la userebbero tutte le volte. Ha scritto su Facebook: «Anche se non possiamo, e non tentiamo nemmeno di trovare una spiegazione per questo fenomeno, noi ci sentiamo benedetti. Sia che ci avverta da lontano o da vicino, questo cane è meraviglioso!».

Quel giorno, Eroe ha fatto onore al suo nome.

 

Traduzione di Francesca Saba

Articolo in inglese: Dog starts acting weird at home—then mom calls school and finds out why

 
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