Il ‘Giorno dell’uomo’ nella cultura tradizionale cinese

I compleanni sono occasioni speciali, ricche di significato. Spesso un momento di festa offre la possibilità di rinnovarsi e rinvigorirsi, poiché l’essere umano aspira a elevarsi e desidera sempre vivere un anno migliore. I compleanni rappresentano anche un’opportunità per riflettere e nutrire gratitudine per le gioie e le benedizioni della vita.

Per gli antichi cinesi il compleanno è una ricorrenza che viene festeggiata non solo durante l’anniversario della propria nascita, ma anche in un altro giorno speciale, noto come renri, che cade il settimo giorno del Capodanno cinese. Tradotto letteralmente nel ‘Giorno dell’uomo’, il renri corrisponde alla giornata in cui si dice che la dea Nü Wa abbia creato l’essere umano e, nell’antica tradizione cinese, viene considerato il ‘compleanno’ di tutti gli esseri umani. Quest’anno il Capodanno cinese è caduto l’8 febbraio e quindi nel 2016 il renri è stato festeggiato il 14 febbraio. Ma la sua celebrazione è antica e risale alla dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.).

Secondo un’antica versione della leggenda, la dea Nü Wa era venuta al mondo molte migliaia di anni dopo che il dio Pan Gu aveva creato il mondo. Pan Gu stava lavorando instancabilmente da molte migliaia di anni tra il Cielo e la Terra e, mentre il suo corpo cresceva, li distanziava sempre più. Dopo che la separazione di Cielo e Terra divenne stabile, Pan Gu cadde esausto in un sonno, senza mai più svegliarsi. Quando morì, dedicò tutto il suo corpo agli esseri futuri di tutto il mondo. Ad esempio, la sua testa si trasformò nelle montagne, i suoi occhi formarono il Sole e la Luna, i capelli si trasformarono in piante e alberi, e il suo sangue diede vita agli oceani.

LA CREAZIONE DEGLI ESSERI UMANI

A questo punto della storia appare Nü Wa, che secondo l’antica leggenda ha creato prima di tutto sei animali e in seguito gli esseri umani. Infatti, dal primo al sesto giorno del Capodanno cinese, ha creato il pollo, il cane, il cinghiale, la pecora, la mucca e il cavallo. Poi il settimo giorno, mentre era seduta sul bordo di uno stagno e guardava la propria immagine riflessa, Nü Wa ha cominciato a mescolare argilla con acqua per creare delle piccole figure maschili e femminili a sua immagine; prima di posarle sul terreno, soffiò sulle figure dando loro un’anima e quando nacquero divenne felice.

Ogni giorno Nü Wa creò molti esseri umani e li amava. Impartiva loro la saggezza e creò gli strumenti musicali, affinché potessero comporre musica ed esprimersi attraverso il canto e la danza. Questo ha spianato la strada per lo sviluppo della cultura umana, grazie alla quale l’uomo è in grado di amministrare correttamente se stesso e può continuare a migliorare la propria vita.

Il dio Pang Gu regge il Cielo separandolo con fermezza dalla Terra. (Zhiching Chen/Epoch Times)

Nü Wa istituì anche il matrimonio, per garantire all’essere umano di continuare a esistere dopo la morte delle persone anziane; in questo modo gli uomini e le donne possono vivere insieme, crearsi una famiglia e sostenere la propria esistenza, generazione dopo generazione. Difatti, nel corso degli anni, il numero di vite umane è diventato innumerevole; ognuno ha una sua storia da raccontare, proprio come una vita descritta in un vivido romanzo.

Quindi il renri non è solo una festa per augurare un buon compleanno a tutta l’umanità, ma è anche un momento per ricordare Nü Wa con profondo senso di gratitudine.
La Giornata dell’uomo serve anche da promemoria agli esseri umani, affinchè vivano da brave persone, secondo retti principi e facciano tesoro delle proprie relazioni e delle altre vite; in questo modo, onoreranno il loro Creatore e il momento della creazione del genere umano.

      Per saperne di più:


Articolo in inglese: ‘Chinese New Year’s ‘Human Day’ Celebrates ‘Birthday’ of Humankind

 
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