Counseling e Falun Gong, la nuova via del benessere

L’Occidente ha sempre guardato all’Oriente per trovare nuovi approcci alle cure; quello che una volta era prerogativa degli hippie e dei seguaci della New Age, come i trattamenti di agopuntura e lo yoga per mantenersi in salute o prevenire le malattie, è diventato ora una tendenza diffusa per milioni di occidentali.

Una disciplina orientale che ha suscitato l’attenzione di alcuni terapeuti è il Falun Gong, una pratica antichissima che ha origine nella cultura tradizionale cinese, capace di straordinari effetti sia sulla mente che sul corpo.

La dottoressa Margaret Trey, ricercatrice e counselor, nel suo nuovo libro ’The Mindful Practice of Falun Gong: Meditation for Health, Wellness, and Beyond’ [La pratica di consapevolezza del Falun Gong: meditazione per la salute, il benessere e oltre, ndtesplora i risultati e le conclusioni di vari ricercatori sul potenziale guaritivo del Falun Gong e descrive la sua personale esperienza nell’utilizzo della pratica nell’ambito del counseling.

MEDITAZIONE COME TERAPIA

Sin dal 1970, gli psicoterapeuti hanno preso spunto dagli insegnamenti del Buddismo per aiutare i pazienti a controllare lo stress e per alleviare il dolore fisico o psicologico. La Tray ha fatto notare che il Falun Gong può avere effetti simili e ha affermato in proposito: «Ho avuto molti successi integrando con il Falun Gong le mie sedute; aiuta davvero i pazienti a capire quale sia il problema da affrontare, qualunque esso sia. Alla fine si sentono davvero molto meglio».

Come si legge nei materiali informativi del Falun Gong, la pratica era inizialmente segreta ed è stata trasmessa da maestro a discepolo per molte generazioni, prima di essere introdotta al grande pubblico, in Cina, nel 1992, senza tuttavia che venisse intesa come una terapia. Il Falun Gong, come il Buddismo e il Taoismo, veniva diffuso come una via verso l’illuminazione. Per questo, i praticanti passano molto tempo in meditazione, per rafforzare il corpo eseguono esercizi composti di movimenti lenti e morbidi e cercano di raggiungere uno standard morale elevato nella loro vita quotidiana (a partire dal 1999, purtroppo, i praticanti del Falun Gong sono vittime di repressione e grave persecuzione da parte del governo cinese).

Questa disciplina concentra l’attenzione sull’importanza del mettere ordine nella mente e sul modo di superare le inevitabili sofferenze umane. La Tray ha trovato che applicare i principi del Falun Gong nel counseling, può offrire una validissima guida per quelle anime perse e ferite che cercano chiarezza e conoscenza di sé: «Molti miei pazienti soffrono di ansia e ho notato che se faccio eseguire loro gli esercizi durante la seduta di counseling, si calmano. Non so cosa succeda, ma so che gli esercizi effettivamente li aiutano».
Un esempio citato nel suo libro è quello di una cliente chiamata April (pseudonimo), afflitta da una fortissima ansia, che ha scoperto che il Falun Gong poteva immediatamente calmare la sua mente inquieta; in una intervista con la Tray infatti ha affermato: «Mi sento molto più rilassata, meno ansiosa e meno manipolata dalla mia mente».

Secondo la Tray, April è riuscita a sconfiggere «i propri demoni attraverso l’integrazione tra counseling e Falun Gong». I risultati sono stati l’aumento della sicurezza di sé e dell’autostima, che le hanno permesso di superare i ricordi dolorosi dell’infanzia. La terapia di April si è conclusa 15 anni fa, ma lei continua a praticare il Falun Gong e ha scritto in una recente lettera alla Tray: «Il Falun Gong non è mai uscito dalla mia mente».

Un altro cliente, (chiamato con lo pseudonimo di Oskar), presentava molti problemi che di solito il counseling può aiutare a risolvere, ma nel suo caso non funzionava. Oskar ha trent’anni ma ha la mente di un adolescente e in passato si comportava in modo aggressivo e violento. La Tray racconta: «Volevo spiegargli i principi del Falun Gong in termini molto semplici, non ero sicura che potessero aiutarlo, ma in qualche modo hanno agito sulla sua mente». Nel corso del trattamento, infatti, Oskar ha raccontato alla Trey di un litigio con la sua ragazza: durante l’alterco la ragazza aveva minacciato di lasciarlo, lui aveva quindi preso un coltello da cucina per colpirla, ma improvvisamente ha pensato alle cose lette nel Falun Gong e ha cambiato idea. Oskar ha poi spiegato alla Tray: «Ho ricordato che mi avevi detto di mostrare sempre compassione e considerazione per gli altri, prima di pensare a me stesso. Così ho posato il coltello per non farle del male […] ma lei mi ha lasciato lo stesso».

Continuando nella spiegazione, la Tray ha detto che il Falun Gong non è un trattamento come la terapia cognitivo-comportamentale e non è adatto per gravi disturbi mentali, ma può essere usato nei centri di assistenza insieme ad altre tecniche convenzionali, per esempio può venire associato alla terapia di Rogers. Ha notato come i principi della filosofia del counseling di Rogers, l‘empatia, l’accettazione positiva e incondizionata del cliente e il rapporto congruente siano correlati con quelli del Falun Gong: verità, compassione, tolleranza.

MENTE E CORPO

Le esperienze della Trey dimostrano che il Falun Gong può avere effetti benefici non solo sulla mente, ma anche sul corpo: «Nei miei studi di neuroscienza ho constatato che la mente è davvero potente e, se si riesce a cambiarla, si apre la strada anche alla salute e al benessere fisico. Il potere della mente è davvero forte».
Per esaminare la potenzialità di guarigione del Falun Gong, nel 2007 ha condotto alcuni studi conosciuti come ‘la ricerca australiana’. L’indagine era parte della sua tesi di dottorato alla University of South Australia, in cui comparava la salute e il benessere di due gruppi di persone, uno che praticava gli esercizi e un altro che non li faceva: dai risultati emerge chiaramente che praticare il Falun Gong genera effetti positivi sia sulla mente che sul corpo.

Nel condurre i suoi studi, la Trey ha consultato anche ricercatori che si occupano degli effetti sulla salute di altre discipline spirituali; uno in particolare è il dottor Harold G. Koenig, noto direttore del Centro di Spiritualità, Teologia e Salute della Duke University.

Il dottor Koenig è autore di oltre 400 testi scientifici, peer rewiew di pubblicazioni e di 40 libri su vari temi medici; ma è meglio conosciuto per le sue analisi dell’aspetto religioso: tutte le sue ricerche, derivanti da sperimentazioni controllate, dimostrano che praticare una religione o un percorso spirituale, aiuta le persone a migliorare in generale la salute e il benessere.
«Koenig è cristiano, perciò tutte le sue ricerche mostrano l’impatto benefico della fede cristiana, ma ho citato i suoi lavori per dare un’impostazione razionale anche alle mie ricerche».

La ‘ricerca australiana’ evidenzia che i praticanti del Falun Gong raramente si ammalano o si rivolgono ai dottori: nella misurazione di tutti i parametri di salute impostati, il gruppo di controllo dei praticanti ha raggiunto un punteggio nettamente superiore rispetto a quello dei non praticanti. «Le persone scelte per la pratica, prima di iniziare, avevano più problemi di salute dell’altro gruppo, ma dopo aver eseguito gli esercizi per un po’ di tempo, la loro condizione è migliorata significativamente».

Secondo il dottor Heather Mattner, psicologo e professore aggiunto della University of South Australia, il quale ha assistito e consigliato la Trey nei suoi lavori, ‘la ricerca australiana’ dimostra la capacità del Falun Gong di dare quiete, pace e consapevolezza a chi lo pratica. Scrive in proposito nell’introduzione del libro: «Gli studi della Tray indicano gli importanti benefici che derivano dal Falun Gong per le persone che soffrono di disturbi mentali o cronici, portandole a un miglioramento sicuro, stabile e soddisfacente, che sfida qualsiasi altro metodo curativo tradizionale».

Secondo il dottor John Court, professione in pensione della University of South Australia, direttore dei corsi quando la Tray progettava di scrivere la sua ricerca, il Falun Gong dimostra che tutte le tradizioni spirituali hanno dei valori di base in comune.

Sempre nell’introduzione, il professor Court afferma: «Non dovremmo essere stupiti dei grandi benefici che si riportano, perché i processi coinvolti nella pratica del Falun Gong sono simili all’approccio di altre vie curative, come quelle cognitivo-comportamentali o transpersonali, e sono rafforzati da alcuni precisi comportamenti come la pratica regolare, la varietà delle strategie, l’enfasi sulla responsabilità personale e sul miglioramento morale».

Sebbene gli studi sul Falun Gong siano solo alla fase iniziale, altre ricerche mostrano un quadro simile a quello presentato dalla Tray. Per esempio, in uno studio del 2005 sul Falun Gong, sottoposto a peer-review e pubblicato su un giornale on-line della American Counseling Association, un team di medici e ricercatori statunitensi ha riscontrato nei praticanti una migliore espressione genica e un miglioramento del sistema immunitario rispetto ai non praticanti, e questo indica che chi pratica può influenzare la risposta genetica, migliorare la salute, bilanciare il metabolismo e aumentare la rigenerazione cellulare.

In studi ancora più recenti, pubblicati in un compendio per il meeting del 2016 della American Society of Clinical Oncology, il 97 percento dei pazienti di cancro ha riscontrato la scomparsa totale dei sintomi dopo circa tre mesi e mezzo dall’inizio della pratica del Falun Gong.

CAMBIO DI PERCEZIONE

All’inizio di quest’anno la Tray è stata invitata a presentare il suo nuovo metodo terapeutico, che associa Falun Gong, counseling e psicoterapia all’American Counseling Association, la più grande organizzazione di counseling del mondo, dove ha ricevuto un enorme supporto e sostegno tra i colleghi.

«Nella professione del counseling è largamente accettato che le pratiche meditative orientali portino benefici: spiritualità e counseling sono in grande crescita – ha infatti affermato la dottoressa Tray – Ho avuto molti studenti, dottorandi, specializzandi di counseling e persino professori, e tutti mi hanno detto che è una grande cosa il fatto che porti avanti una ricerca del genere».
Le sue ricerche sul Falun Gong continueranno con un nuovo progetto chiamato ‘Hearts Uplifted’ (‘Cuori Risollevati’, ndt) che analizza i casi di singoli praticanti e le loro miracolose esperienze di guarigione e perseveranza. Spera che nel futuro anche il Falun Gong venga sottoposto a vari test ed esperimenti (per valutarne l’efficacia) come succede ora con lo yoga: «Ci sono studi sullo yoga per i casi di cancro, disordini del sonno, ansia, stress, per ogni sorta di problemi e la strada da fare è ancora lunga, mentre gli studi sugli effetti del Falun Gong sono solo all’inizio. Spero che ci siano persone interessate e che mi contattino, per future nuove ricerche».

«Il Falun Gong è benefico per molti aspetti – conclude la Trey – non solo garantisce il miglioramento della salute e del benessere, ma, come ha dimostrato la ’ricerca australiana’, propone anche uno stile di vita sano e una buona pratica spirituale di coltivazione di se stessi. Inoltre, come counselor, ho trovato che condividere alcuni aspetti di essa con i pazienti, dia loro qualcosa da apprezzare e portare con sè nel tempo, anche dopo la terapia».

 

Articolo in inglese: Western Counseling Gets a Boost From Eastern Wisdom

 
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