Il Falun Gong sfila a Hong Kong, nonostante opposizione del capo di Governo

HONG KONG— Il 17 e il 18 gennaio i praticanti del Falun Gong si sono riuniti a Hong Kong per condividere tutti insieme le proprie esperienze di coltivazione nella loro disciplina spirituale. Hanno tenuto anche una parata per spiegare alle gente come nella Cina continentale gli individui che condividono le proprie credenze siano perseguitati.

La conferenza di condivisione delle esperienze è stata il primo evento di questo tipo a essersi tenuto nella città-stato negli ultimi tre anni.

Il Falun Gong viene perseguitato dal Partito Comunista cinese (Pcc) da 15 anni. Sin da quando Leung Chun-ying – amministratore delegato di Hong Kong – ha ottenuto l’incarico nel 2012, ha cercato con sempre maggiore assiduità di sopprimere il Falun Gong in linea con i desideri del Pcc.

Secondo delle fonti familiari alla questione, Leung ha aiutato a istituire l’Hong Kong Youth Care Association (Hkyca) e altre organizzazioni sostenute dal comunismo, che hanno attaccato gli stand informativi sul Falun Gong, calunniando la pratica e i suoi fondatori.

In seguito alla pressione delle autorità, i praticanti del Falun Gong hanno avuto difficoltà a trovare un posto per gli eventi di maggiore portata. Gli organizzatori e i partecipanti hanno sentito che il successo della conferenza di domenica 18 gennaio riflette alcuni cambiamenti positivi nella situazione.

«Riuscire a tenere con successo una conferenza è la nuova frontiera per il chiarimento dei fatti a Hong Kong», ha spiegato Kan Hung-cheung, portavoce dell’Associazione della Falun Dafa di Hong Kong.

Sin da quando nel 1999 ha lanciato la campagna volta a sradicare il Falun Gong, il regime cinese ha cercato di calunniare la pratica all’interno e fuori della Cina. Per controbattere alla campagna di propaganda e repressione, i praticanti del Falun Gong hanno passato anni chiarendo i fatti in tutto il mondo (ovvero spiegando alle altre persone in cosa consiste la pratica e in che modo viene perseguitata in Cina).

«Stiamo anche facendo appello alla coscienza del popolo per disintegrare il Pcc e per opporsi alla persecuzione. Penso sia davvero significativo», ha riferito Kan.

Kan ha dichiarato che, oltre ai praticanti locali, la folla riunita alla conferenza – che era costituita da migliaia di persone – veniva dalla Cina continentale, Taiwan, Giappone, Malesia, Singapore, Indonesia, Thailandia, Vietnam e Macao.

STORIE PERSONALI

Nella pacifica e solenne atmosfera della conferenza, 21 praticanti da Hong Kong e da Taiwan hanno parlato di quello che hanno imparato attraverso la pratica del Falun Gong, anche noto come Falun Dafa. Alcuni erano praticanti del Falun Gong solo da un anno, mentre altri da più di dieci anni.

La Falun Dafa comprende la pratica di cinque esercizi di meditazione e il vivere in base ai principi di verità, compassione e tolleranza.

La signora Tan di Hong Kong è diventata una praticante nel 2011. È stata volontaria presso gli stand informativi della Falun Dafa, quando l’Hong Kong Youth Care Association li perseguitava attivamente. Tan ha riferito di essere stata incastrata da questa associazione, ma ha spiegato che lei e i suoi compagni praticanti avevano la ferma convinzione di aver agito correttamente. Alla fine il giudice l’ha dichiarata innocente.

La Youth Care Association e la polizia hanno poi accusato ingiustamente per due volte un’altra praticante di Hong Kong, la signorina Lee. Anche se Lee non ha conoscenze di diritto, è riuscita con successo a difendersi e durante il processo molte altre persone hanno saputo della persecuzione sofferta dai praticanti della Falun Dafa.

La signora Wang, che è venuta a Hong Kong dalla Cina continentale, ha iniziato a praticare la Falun Dafa nel 2004. Aveva molti problemi di salute, come una grave artrite, la polmonite, la tachicardia e una lesione spinale.

La maggior parte delle sue malattie sono migliorate grazie alla pratica della Falun Dafa e la donna ha manifestato quanto si sente grata al fondatore della pratica, il signor Li Hongzhi.

La signora Wan lavora duramente per spiegare ai turisti della Cina continentale la persecuzione e per aiutarli a dimettersi dal Pcc e dalle organizzazioni affiliate in modo da opporsi a questa persecuzione. Si ritiene che abbia convinto più di diecimila persone a dimettersi dal Pcc.

Il signor Chow, praticante di Hong Kong, ha parlato del processo che ha attraversato, dalla lettura dei materiali sulla persecuzione, distribuiti dai praticanti della Falun Dafa, fino al diventare lui stesso un praticante.

Il signor Chow ha usato gli standard del Falun Gong per automigliorarsi, imponendosi di essere sempre una buona persona. È riuscito a smettere di fumare, si è liberato del suo carattere negativo e ha posto fine all’abitudine di criticare i suoi colleghi, pensando sempre prima ai bisogni altrui.

«Penso che il Maestro [Li Hongzhi] ci voglia far diventare persone migliori tra le persone buone», ha spiegato Chow. «Se ognuno praticasse il Falun Gong, la società sarebbe un posto migliore»!

La signora Fan dall’Isola di Taiwan ha condiviso con gli altri la sua esperienza di come abbia usato la benevolenza e la compassione per rendere la sua famiglia più armoniosa, convincendo inoltre i suoi parenti non praticanti a permetterle di venire a Hong Kong per chiarire i fatti.

MARCIARE CONTRO LA PERSECUZIONE

Sabato 17 gennaio ha sfilato un corteo che si opponeva alla persecuzione del Falun Gong. Prima della marcia c’è stata una manifestazione, alla quale hanno preso la parola gran parte degli abitanti di Hong Kong. Hanno condannato il trattamento dei praticanti da parte del regime cinese e lodato i principi del Falun Gong di verità, compassione e tolleranza.

Durante la manifestazione Teresa Chu, portavoce degli Avvocati per i diritti umani del Falun Gong a Taiwan, ha riferito che nell’anno 2015 stiamo incamminandoci verso una nuova era nella quale il male non trionferà.

«Dal 2013 al 2015 il numero di firme raccolte in tutto il mondo per opporsi al prelievo di organi ha raggiunto 1,7 milioni di persone, inclusa una dichiarazione congiunta di 800 dottori», ha dichiarato Chu.

Chu ha spiegato che in varie parti della Cina esistono campi di concentramento dove ai praticanti del Falun Gong vengono prelevati gli organi per venderli per i trapianti. Ha dichiarato che secondo alcune ricerche «il Pcc sta ripulendosi di tutti quei membri, funzionari, dottori e operatori sanitari che hanno partecipato nel prelievo di organi ai praticanti vivi».

Ha inoltre chiesto a quanti sono stati parte dell’atrocità di farsi avanti e testimoniare.

«Se volete una via d’uscita, spero che vi facciate avanti per testimoniare i luoghi in cui si trovano questi campi di concentramento e per denunciare questi crimini. Proveremo con tutte le nostre forze a salvarvi, a darvi una via d’uscita».

Lee Cheuk-yan, presidente del Partito laburista, ha reso i suoi onori ai praticanti del Falun Gong.

«Spero ardentemente che il corteo di oggi e le manifestazioni future possano illuminare più compatrioti della Cina continentale. Ognuno dovrebbe opporsi alla persecuzione, combattere per la democrazia e porre fine alle dittature monopartitiche».

Wu Chi-wai, membro del Partito democratico, ha elogiato i principi del Falun Gong di verità, compassione e tolleranza, dichiarandoli valori universali.

«L’essenza della cultura cinese ha una lunga storia, quindi penso che lo spirito di verità, compassione e tolleranza sia un fattore morale e sociale davvero importante per la costruzione di ogni società», ha dichiarato Wu.

Ha condannato il crimine del Pcc del prelievo di organi. «Utilizzare mezzi illegali per ottenere organi umani come strumento di commercializzazione, uccidere persone vive per prelevarli, è del tutto contrario a ogni giustizia e diritto umano fondamentale».

Leung Yiu-chung, membro del Centro di assistenza dei lavoratori del vicinato, ha fortemente denunciato la persecuzione dei praticanti del Falun Gong: «Si tratta di una violazione dei diritti umani che viene perfino denunciata a gran voce internazionalmente».

Leung ritiene anche che più persone si dimetteranno dal Partito, meglio sarà.

«Dimostra che le persone non possono più accettare il Pcc e che il potere stesso del Pcc si sta lentamente indebolendo, permettendo alla popolazione cinese di prendersi finalmente carico della propria dimora senza essere più controllati dal regime».

Il signor Wu, un investitore di Shanghai, aveva appena finito di fare compere quando si è imbattuto nel corteo. Ha usato il suo smartphone per filmarlo mentre spiegava alla sua ragazza quello a cui stava assistendo.

«Questo è molto più allettante degli sconti nei negozi. Non mi aspettavo di trovare un corteo del Falun Gong, stavolta ci ho davvero guadagnato molto», ha detto.

«È così sconvolgente, apre sul serio gli occhi! Sono senza parole dall’emozione», ha detto Wu.

Ha descritto il corteo come straordinario e in grado di parlare della verità ai cuori delle persone.

Tradotto da Veronica Wong. Scritto in inglese da Sally Appert

Articolo in inglese: ‘Falun Gong Meet and March in Hong Kong, Despite Chief Executive’s Opposition

 
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