Il cinema italiano al festival internazionale dell’Uruguay

Particolare attenzione per il cinema italiano da parte del Festival Cinematografico Internazionale dell’Uruguay. Il Festival è uno degli appuntamenti di maggior spicco di tutta l’America Latina.

Quest’anno la rassegna, arrivata alla 33a edizione che si svolgerà dal 1° al 12 di aprile, ospiterà film provenienti da tutto il mondo con la partecipazione di più di 50 Paesi. Verranno presentati sia lungometraggi, che documentari, cortometraggi e film d’animazione.

Le pellicole ammesse sono quelle terminate entro il 1° gennaio dell’anno precedente alla data del festival.

L’Italia parteciperà con cinque film tra cui L’intervallo di Leonardo Di Costanzo (2012), Gli equilibristi di Ivano di Matteo (2012) e Il gesto delle mani (2015) di Francesco Clerici. Quest’ultimo vincitore del premio FIPRESCI (Fédération Internationale de la Presse Cinématographique – Federazione Internazionale della stampa cinematografica) a Berlino 2015. Il film documentario racconta il lavoro degli artigiani per trasformare la scultura in cera di un’opera di Velasco Vitali in un bronzo cesellato rifinito e patinato.

Non mancherà una selezione di film che hanno partecipato ad altri festival, come quello di Punta del este, Rio de Janeiro, il Festival di Huesca e quello Latinoamericano di Vedio a Rosario.

 
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