Il caffè aumenta il metabolismo e fa bruciare i grassi

Il caffè contiene caffeina, la sostanza psicoattiva più comunemente consumata al mondo. Inoltre, la caffeina si è affermata come ingrediente nella maggior parte degli integratori dietetici commerciali brucia-grassi. E per una buona ragione: la caffeina è una delle poche sostanze conosciute adatta a favorire la ‘mobilizzazione’ dei grassi dal tessuto adiposo e ad aumentare il metabolismo.

IL CAFFÈ CONTIENE STIMOLANTI

Il caffè non è semplice acqua calda scura: il caffè contiene diverse sostanze biologicamente attive capaci di influenzare il metabolismo umano; le principali sono:

– caffeina, uno stimolante del sistema nervoso centrale;
– teobromina e teofillina, sostanze collegate alla caffeina che possono a loro volta avere un effetto stimolante;
– acido clorogenico, uno dei composti biologicamente attivi contenuti nel caffè, che potrebbe rallentare l’assorbimento dei carboidrati.

La più importante tra queste è naturalmente la caffeina, una sostanza molto potente che è stata oggetto di accurati studi. L’azione della caffeina nel cervello è quella di bloccare un neurotrasmettitore inibitorio chiamato adenosina. Bloccando l’adenosina, la caffeina aumenta l’attivazione dei neuroni e il rilascio di neurotrasmettitori come la dopamina e la norepinefrina.

IL CAFFÈ PUÒ AIUTARE A RIMUOVERE L’ADIPE

La caffeina stimola il sistema nervoso centrale, che invia segnali diretti alle cellule adipose per ordinare loro di eliminare i grassi. Un’altra azione della caffeina è quella di aumentare nel sangue il livello dell’ormone epinefrina, meglio conosciuta come adrenalina. L’epinefrina viene trasportata dal sangue fino ai tessuti adiposi e invia degli specifici segnali di eliminazione e rilascio dei grassi nel sangue.

In questo modo la caffeina aiuta a mobilizzare i grassi dai tessuti adipose, rendendoli disponibili all’uso come acidi grassi liberi nel sangue.

IL CAFFÈ PUÒ AUMENTARE IL TASSO METABOLICO

Le calorie che bruciamo a riposo rappresentano il tasso metabolico a riposo (Rmr). Più il nostro tasso metabolico è alto, più è facile per noi perdere peso e mangiare senza ingrassare.

Esistono studi che mostrano come la caffeina possa aumentare il tasso metabolico dal 3 all’11 per cento; inoltre l’effetto aumenta all’aumentare delle dosi. È poi interessante notare che la maggiore causa dell’aumento del metabolismo è costituita da un incremento della combustione dei grassi. Sfortunatamente, l’effetto è meno evidente in chi è obeso.

In uno studio specifico, l’aumento del grasso bruciato – per effetto dell’assuzione di caffeina – nelle persone magre ha raggiunto il 29 per cento, mentre in individui obesi l’aumento è stato di circa il 10 per cento. L’effetto diminuisce anche con l’età ed è più evidente negli individui più giovani.

La caffeina può migliorare le prestazioni atletiche attraverso diversi meccanismi, uno dei quali avviene attraverso l’aumento della mobilizzazione degli acidi grassi dai tessuti grassi. Gli studi dimostrano infatti che, in media, la caffeina può migliorare le prestazioni fisiche dell’11-12 per cento.

IL CAFFÈ E LA PERDITA DI PESO A LUNGO TERMINE

Tuttavia bisogna porre attenzione a un fattore importante: si tende a diventare assuefatti agli effetti della caffeina. Nel breve termine, quindi, la caffeina può aumentare il tasso metabolico e aumentare la combustione dei grassi, ma dopo un certo periodo di tempo ci si assuefa agli effetti della caffeina, che smette così di funzionare.

Tuttavia, anche se il caffè non fa bruciare più calorie nel lungo termine, è possibile che smorzi l’appetito e che aiuti a mangiare meno. In un altro studio, infatti, la caffeina ha avuto l’effetto di ridurre l’appetito negli uomini (non nelle donne), portandoli a mangiare di meno durante un pasto dopo aver prima bevuto del caffè (bisogna però sottolineare che esiste un altro studio, in cui non sono stati riscontrati effetti nemmeno sugli uomini).

La possibilità che il caffè o la caffeina aiutino o no a far perdere peso nel lungo termine potrebbe dipendere anche dall’individuo. A questo punto, non ci sono prove secondo le quali nel lungo termine il caffè possa contribuire a dimagrire.

CONCLUSIONE

Anche se la caffeina può aumentare il metabolismo nel breve termine, questo effetto diminuisce nel lungo termine nei bevitori di caffè, a causa dell’assuefazione.

Se vi è un interesse specifico nel caffè come strumento di combustione dei grassi, è consigliabile berlo a cicli con un intervallo di due settimane per evitare lo sviluppo dell’assuefazione. Naturalmente, ci sono molti altri motivi per bere il caffè. Uno fra tutti, il fatto che il caffè sia la più grande fonte di agenti antiossidanti nella dieta occidentale, e che superi per grado sia la frutta che la verdura messe insieme.

Kris Gunnars è uno studente di medicina e personal trainer certificato con la passione per la nutrizione. Questo articolo è stato originariamente pubblicato su AuthorityNutrition.com

Articolo in inglese: Can Coffee Increase Your Metabolism and Help You Burn Fat?

 
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