I sognatori possono leggere nella mente e predire il futuro

I sogni affascinano l’uomo sin dagli albori della storia e negli ultimi tempi sono state effettuate una moltitudine di ricerche per esplorare questo fenomeno che è tanto comune quanto straordinario.

Ecco un paio di studi secondo i quali i sognatori possono accedere ai pensieri di altre persone o predire il futuro.

[Prossimamente: Epoch Times esaminerà anche gli esperimenti che coinvolgono i sognatori lucidi (persone che diventano consapevoli del fatto che stanno sognando e sono in grado di controllare i loro sogni) e i casi in cui due persone hanno avuto lo stesso sogno nella stessa notte e hanno anche interagito l’un l’altro nel sogno, ndr].

1. TELEPATIA ESPLORATA AL DREAM LABORATORY DEL MAIMONIDES MEDICAL CENTER DI BROOKLYN, 1962

I soggetti del test hanno trascorso la notte al laboratorio e non erano tra coloro che avevano avuto esperienze passate di percezione extra-sensoriale (Esp), ma credevano ugualmente nella loro esistenza.

Una persona si sedeva in una stanza a circa 40 metri di distanza dal soggetto che dormiva. Le due persone si incontravano brevemente prima che l’esperimento iniziasse per poi separarsi senza ulteriori interazioni. Alla persona seduta in sala veniva data una riproduzione formato cartolina di un noto dipinto scelto a caso. I dipinti scelti variavano ampiamente in stile e soggetti.

Mentre la persona dormiente era nella fase di movimento rapido degli occhi (fase Rem), lo stato in cui si sogna, alla persona che teneva l’immagine in un’altra stanza veniva detto di aumentare la sua concentrazione sulla foto.

I sognatori poi raccontavano i loro sogni e come si erano sentiti al loro risveglio dopo aver sognato. Dei giudici indipendenti confrontavano le immagini con i racconti dei sognatori per vedere se c’erano somiglianze.

«Le analisi dei soggetti hanno prodotto dieci punti in comune e due no», hanno spiegato Montague Ullman, psichiatra e fondatore del Maimonides Medical Center e Jon Tolaas, psichiatra, nel documento Extrasensory Communication and Dreams.

Un esempio dei punti in comune si poteva trovare nel sogno di una giovane insegnante. Il quadro in cui la persona nella stanza adiacente era concentrata era Animals di Rufino Tamayo. Nel dipinto due cani ringhiano e mostrano i denti, ci sono delle ossa intorno a loro che sono state ripulite e una grande roccia nera sullo sfondo.

La giovane donna aveva sognato di mangiare carne, menzionando nel suo racconto di aver mangiato la carne e le nervature più volte e di averla mangiata avidamente. Durante la sessione ha avuto un altro sogno riguardo a un luogo chiamato Black Rock, nel Vermont (un posto che non sembra esistere nella realtà). Era seduta su una delle rocce della spiaggia e ha detto: «Mi sentivo come quella sirena della Black Rock».

Un altro esempio era di un uomo che ha sognato un quartiere francese, o un villaggio con un’architettura romantica e pittoresca. Era festa, forse un martedì grasso. Ha sognato anche delle api che volavano intorno ai fiori. Il dipinto corrispondente era Parigi dalla finestra di Marc Chagall, che raffigura una variopinta visuale di Parigi con dei fiori in primo piano.

2. IL DOTT. GARY SCHWARTZ STUDIA CHRISTOPHER ROBINSON, IL DETECTIVE DEL SOGNO

Il dott. Gary Schwartz ha conseguito il suo dottorato alla Harvard, ha insegnato psichiatria e psicologia all’Università di Yale ed è ora professore presso la University of Arizona. È stato contattato da Christopher Robinson, che gli ha detto di avere la capacità di predire il futuro nei sogni.

La sfida era stata lanciata: avrebbero trascorso dieci giorni in diverse località della zona e Robinson avrebbe dovuto prevedere nei suoi sogni quello che avrebbe visto nelle varie sedi. Schwartz dispose controlli approfonditi affinché né lui né Robinson avessero avuto alcuna idea di quali sarebbero stati i luoghi scelti in modo da garantire che questi venissero scelti in modo casuale.

Un esempio di uno dei successi di Robinson è in un video pubblicato sul sito di Schwartz. Quello che Robinson ha visto nel suo sogno sembrava prevedere un viaggio all’Osservatorio Nazionale di Kitt Peak a Tucson. L’osservatorio studia il Sole e condivide la vetta della montagna anche con il National Solar Observatory. Robinson ha sognato di avere due quotidiani, uno era il The Sun e l’altro il The Mirror; li arrotolava come telescopi e ci guardava il cielo.

Nel suo sogno aveva visto anche un equipaggiamento tecnico, degli schermi e una montagna.

Schwartz ha detto: «Come scienziato, l’unica conclusione a cui posso arrivare finora è che Christopher è una roba seria, non è un ciarlatano, cio che ha fatto non è una semplice lettura a freddo e quel che ha visto non è solo una coincidenza né si tratta di semplici informazioni vaghe. Christopher sta fornendo informazioni specifiche e dettagliate che vanno ben oltre quello che si potrebbe definire un caso».

Ma Schwartz ha avvertito che non considera il successo di Robinson come una prova, ma come un’evidenza sufficientemente interessante per poter giustificare ulteriori indagini.

Secondo Schwartz, una volta che accettiamo l’esistenza di tali abilità, emergeranno altre profonde domande.

«La prossima domanda è: ‘Da dove provengono queste informazioni?’ La risposta è ‘Non lo sappiamo’» ha affermato. «A questo punto si tratta solo di congetture». Secondo lui la complessità delle informazioni veicolate «richiede di essere aperti alla ricerca di un’intelligenza superiore per poter capire la fonte di queste».

Un’altra domanda che si è posto il dottor Schwartz è «Perché queste informazioni vengono date e perché a Christopher?»

Ritiene che il comportamento di Robinson e il suo senso di responsabilità abbiano molto a che fare con questo. Robinson vuole usare le sue capacità a fin di bene. Sente una responsabilità sociale e non vuole sfruttare il suo potere. Robinson era disposto a recarsi in Arizona per essere testato a proprie spese. Non cerca vantaggi personali attraverso la sua capacità, e al contrario, sopporta lo scherno.

Schwartz ha anche sottolineato che Robinson non vuole che la sua capacità sia travisata, «il che comprende, tra l’altro, il non avere paura di far notare che l’informazione sembra essere intelligente».

 

Articolo in inglese: Scientific Studies Show Dreamers May Read Minds, Predict Future

 
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