Stare troppo tempo sul divano, specie se molto comodo con rivestimenti morbidi e accoglienti, può provocare danni alla schiena.
Dopo una lunga giornata di lavoro dove la colonna vertebrale ha dovuto sostenere il peso del corpo, è naturale tornare a casa e sentire la schiena stanca. Sembrerebbe altrettanto naturale adagiarsi comodamente sul proprio divano del salone di casa e magari affondare la schiena su di esso, quasi sdraiandocisi, per recuperare le energie perdute.
Di diverso avviso è il fisiatra e medico sportivo Stefano Respizzi: «Una buona regola è evitare di sprofondare sul divano…», ha detto a Humanitas Salute. Forse in apparenza può sembrare che una posizione del corpo con schiena sdraiata riesca a donare quelle sensazioni tattili di cui si aveva bisogno, «…magari compiendo inopportune torsioni col busto per riuscire a vedere bene le immagini trasmesse dal televisore».
Ma l’inopportuno va spesso in disaccordo con lo stare bene. Il modo corretto, per ottenere una vera seduta rigenerante che possa donare un riequilibrio energetico e un giusto rilassamento alla respirazione e al battito cardiaco, evitando contratture inopportune, secondo Respizzi è quello di mettersi seduti con i glutei e la schiena che aderiscano bene allo schienale e con le cosce che vadano a disegnare un angolo retto. Secondo il fisiatra la posizione ideale è quella che vede la possibilità di appoggiare anche la testa, in modo da rilassarsi senza andare incontro a fastidiose contratture.
Gli inglesi lo chiamano ‘backpain’ e si riferiscono al quel mal di schiena legato ad una postura scorretta. Le cause primarie del backpain risalgono anche all’adagiarsi in modo scomposto sul divano di casa propria, magari mangiando o vedendo la tv.
COME POSSIAMO RISOLVERE UN FASTIDIOSO MAL DI SCHIENA?
1) Riposarsi. Secondo le attuali linee guida di pratica clinica, il riposo è fondamentale, specie nel periodo in cui l’infiammazione è più acuta. In questa fase è necessario l’utilizzo di cuscino quando ci si siede per lenire il dolore.
2) Differenza termica. Nell’aiutare ad alleviare i dolori, gli esperti consigliano di alternare il caldo col freddo, facendo prima un impacco freddo per ridurre l’infiammazione e poi uno caldo per rilassare i muscoli e aumentare l’apporto sanguigno nella zona interessata.
3) Massaggi specifici o agopuntura. Possono essere il toccasana riabilitativo ricercato. È molto importante affidarsi ad un medico o un esperto di fiducia.
Vedi anche: Mal di schiena e stress, un circolo vizioso
4) Fare attività fisica. Oramai è diventato quasi un bisogno primario per molti, quello di praticare uno sport per migliorare la propria qualità della vita. Fare attività fisica oltre a risolvere problemi di salute riesce a regalare anche un benessere psichico. Per prevenire un mal di schiena le attività consigliate sono la ginnastica dolce, lo streching, lo yoga o il nuoto.
5) Favorire i metodi naturali. Professori universitari affermano che lasciare che la natura faccia il suo corso sia di gran lunga migliore rispetto ad assumere farmaci che a lungo andare rischiano solo di intossicare l’organismo senza risolvere veramente il problema. Ma che fare quando si è in preda a forti spasmi? Su salute–e–benessere.org il professor Michele Crites Battie dell’università di Alberta, presso il Canada Research Chair, suggerisce i famosi fiori di bach oppure l’arnica, utili contro lombalgia e contusioni.
