Ciò che accomuna questi formaggi è il loro odore, così forte da far scappare anche i nostri vicini di casa; spesso però, il loro sapore si rivela una piacevole sorpresa, sempre a patto che si trovi il coraggio di assaggiarli…
CASU FRAZIGU, (O CASU MARZU)
Prima di andare a scoprire cosa c’è all’estero, partiamo da casa nostra, precisamente dalla Sardegna. Questo prodotto è un pecorino colonizzato dalle larve della mosca casearia. Questo insetto, attratto dall’odore forte e penetrante deposita le uova sulla forma, dalle quali nasceranno poi le larve che si nutrono della forma stessa del formaggio e la colonizzano letteralmente, per questo è conosciuto anche come ‘formaggio con i vermi’. Il Casu Marzu è stato messo fuori produzione dalle norme europee igienico sanitarie, ma è comunque riconosciuto nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. Il suo sapore è tendente al piccante e il suo odore si fa sempre più deciso con l’avanzare della stagionatura. Per veri duri di stomaco!
PONT-L’ÉVEQUE
Questo formaggio francese, è originario della Bassa Normandia ed è conosciuto sin dal 13esimo secolo. Il suo nome deriva dalla città francese di Pont-l’Évêque. Viene prodotto con latte vaccino e il suo sapore è piuttosto buono e la consistenza della pasta è cremosa. L’unico problema è riuscire a sopportare il suo odore, emanato principalmente dalla crosta che viene lavata regolarmente con acqua salata affinché resti umida e sviluppi quel batterio che le conferisce il caratteristico colorito giallognolo.
ÉPOISSES DE BOURGOGNE
Celebre prodotto della Borgogna (Francia), originario dell’11°secolo, anch’esso è un formaggio a pasta molle e crosta lavata con vinaccia diluita con acqua, che acquista così quel colore ramato e allo stesso tempo conferisce al prodotto un odore molto forte e acre, tanto che è vietato portarlo sui mezzi di trasporto pubblico in tutta la Francia… pensate che puzzo!
LIMBURGER
Prende il suo nome dallo Stato di Limburg, regione storica che attualmente comprende Germania, Belgio e Paesi Bassi. Il processo di fermentazione è causato dal batterio Brevibacterium linens, lo stesso che si trova sulla pelle umana: uno studio del 2006 ha infatti dimostrato che una certa specie di zanzara è attratta dall’odore del Limburger nella stessa maniera in cui è attratta da quello dei piedi umani! Un parallelo da far venire l’acquolina in bocca insomma. Anche in questo caso però, superare l’ostacolo dell’odore potrebbe valerne la pena!