Hong Kong, un rifugio per i funzionari cinesi corrotti

La lotta ai funzionari cinesi corrotti si è lentamente estesa al centro finanziario di Hong Kong, anche se la Cina rimane il principale campo di battaglia. Adesso il lavoro della polizia nella regione amministrativa speciale include l’assistere le autorità cinesi nel recupero delle ricchezze illecite.

Una storia ampiamente riportata dai media di Hong Kong lo scorso anno ha coinvolto Zhao Dannuo, una donna 22enne della Cina continentale. Nel marzo del 2014 è fuggita dopo aver pagato una cauzione di circa tre milioni e 200 mila euro per aver riciclato quasi 870 mila euro nell’arco di due settimane del mese di dicembre 2012, servendosi della Bank of China di Hong Kong.

Inoltre Zhao è stata anche accusata di aver aperto otto conti correnti supplementari per riciclare circa un miliardo e settanta milioni di euro.

Sempre nel marzo dello scorso anno è stato formalmente istituito un caso di indagine contro l’ex vice capo dell’esercito cinese, Xu Caihou. Il 15 febbraio il quotidiano di Hong Kong Oriental Daily ha riportato che anche la moglie e la figlia di Xu sono state portate via dagli investigatori che hanno lavorato con l’organo di controllo ‘anti-bustarelle’ del Partito Comunista Cinese, la Commissione centrale di Disciplina e di Ispezione (Ccdi).

La moglie di Xu è anche conosciuta con il cognome Zhao, lo stesso di Zhao Dannuo. Il fatto di avere lo stesso nome non significa necessariamente che Zhao Dannuo sia parente della moglie di Xu. Tuttavia secondo l’Oriental Daily, considerando il momento in cui sono stati esposti i crimini di Zhao, è stato ampiamente ipotizzato che Zhao Dannuo stesse muovendo il miliardo di euro per conto di Xu.

Xu Caihou è stato alla fine purgato nel giugno dello scorso anno e il suo caso è stato rinviato al sistema giudiziario per il procedimento penale. Dopo essere stato epurato, i media della Cina continentale hanno riportato la vastità della sua ricchezza tra cui una tonnellata di banconote conservate all’interno di scatole nel suo scantinato.

UN RIFUGIO SICURO

Secondo un altro articolo del Daily Oriental, sempre pubblicato il 15 febbraio, i funzionari corrotti, persino i funzionari dei paesi nelle ricche province costiere, sono tutti alla ricerca di persone diverse che fungano da loro ‘rappresentanti’ a Hong Kong per salvaguardare la ricchezza che hanno portato fuori dalla Cina.

Bambini, parenti stretti e anche amanti possono tutti fungere da rappresentanti.

L’ex vice-presidente del Comitato permanente del Congresso nazionale del Popolo Cheng Keijie, che sarà poi giustiziato per corruzione, una volta ha trasferito circa cinque milioni e 600 mila euro alla sua amante Li Ping a Hong Kong, secondo l’Oriental Daily.

Negli anni 90 la moglie di Ou Lingao, ex vice presidente del Comitato permanente del Congresso comunale del Popolo a Dongguan, città nella provincia meridionale del Guangdong, si era trasferita a Hong Kong.

Anche la figlia di Ou era andata infine a studiare a Hong Kong. E la quantità di denaro per la quale è accusato di appropriazione indebita – circa nove milioni e mezzo di euro – era stata salvata sul conto personale di sua moglie a Hong Kong.

Ou ha comprato una casa per uso personale a Kowloon, un’area urbana di Hong Kong, mentre la moglie ha acquistato oltre dieci unità abitative e tre differenti aree di parcheggio.

Nel gennaio 2013, secondo quanto riporta il sito People’s Net, una pubblicazione online del Quotidiano del Popolo portavoce del Pcc, il Partito ha revocato l’adesione di Ou.

Cao Jianliao, ex vice sindaco di Guangzhou che è la capitale e la più estesa città della provincia del Guangdong, è stato accusato di aver ricevuto negli anni 90 circa 42 milioni di euro in tangenti, mentre la moglie e il figlio si erano trasferiti a Hong Kong.

Quando Cao è stato arrestato nel dicembre 2013 è stato trovato in possesso di una carta d’identità di Hong Kong con lo pseudonimo Cao Xiaohua e un passaporto della Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong.

Articolo in inglese: ‘Hong Kong a Haven for Corrupt Chinese Officials

 
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