Delrio nuovo ministro Infrastrutture. «Lavoreremo a stretto contatto con Cantone»

Primo giorno di lavoro per Graziano Delrio, che sostituisce ufficialmente Maurizio Lupi al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Il nuovo ministro ha prestato giuramento ieri 2 Aprile davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella presso il Quirinale. Presenti al giuramento anche la moglie e quattro dei nove figli.

«Lavoreremo a stretto contatto con Cantone» è la promessa di Delrio, secondo quanto riporta Ansa, «Mi sono sentito stamattina anche con il presidente Cantone, con cui lavoreremo a strettissimo contatto, su Expo, sul Mose, su tutte le grandi opere italiane», ha continuato.

Dopo aver citato il capo dell’Autorità Anticorruzione, il neo ministro riserva parole positive per il capoluogo abruzzese. L’Aquila «ce la farà, assolutamente – ha detto il ministro secondo quanto citato da Ansa – Anzi la ricostruzione sta andando molto bene». «Assolutamente – insiste Delrio – L’Aquila ha molte risorse a disposizione che abbiamo stanziato come Governo».

Il ruolo del ministro era stato occupato temporaneamente dal premier Matteo Renzi – giunto assieme a Delrio al Quirinale – in seguito alle dimissioni di Maurizio Lupi, che si era allontanato per via delle vicende giudiziarie in cui è coinvolto, assieme ad alcuni dirigenti del ministero ed imprenditori.

LE PAROLE FUORI DAL QUIRINALE

«Prima di tutto voglio ringraziare il presidente del Consiglio per questo incarico. Gli italiani hanno bisogno di tante opere, hanno bisogno di vedere che le cose procedono, che vengono fatte bene e che vengono discusse insieme con la massima trasparenza», ha detto Delrio, lasciando il Quirinale, secondo quanto riportato da La Presse. «Certo, ci si affeziona sempre alle cose che si fanno, ma quelle nuove sono stimolanti» ha concluso così, dopo che gli è stato chiesto se fosse dispiaciuto di aver lasciato l’incarico di sotto segretario.

GRAZIANO DELRIO

Il nuovo ministro dei trasporti ha 54 anni e fino a poco tempo fa è stato sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Si è occupato di ambiti ministeriali, politiche territoriali e sportive nel 2013 come Ministro degli Affari regionali, Autonomie e Sport nel precedente governo Letta. Nel 2004 è stato eletto sindaco di Reggio Emilia, la Città del Tricolore, e nel 2009 è stato confermato per il secondo mandato. Dal 2011 al 2013 è stato presidente dell’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

Laureato in endocrinologia, si è specializzato con studi nel Regno Unito e in Israele. Fondatore e presidente dell’associazione Giorgio La Pira, è stato promotore di varie iniziative culturali. Secondo Il Post, all’interno del Partito Democratico viene considerato come uno dei maggiori promotori delle attività di Matteo Renzi.

 
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