Approda nel mondo medico la realtà aumentata dei Google Glass. Ian Kazi Shakil, il cofondatore di Augmedix ha ideato un’app per i medici capace di far risparmiare loro del tempo prezioso e visitare più pazienti.
Grazie a questa app integrata ai Google Glass, il dottore può rapidamente esaminare una cartella clinica, consultare manuali e compilare altre scartoffie, servizio che secondo Ansa gli farebbe risparmiare circa tre ore al giorno. Sono 30 le cliniche e 11 gli Stati Usa che utilizzano il dispositivo.
La realtà aumentata è da distinguere dalla realtà virtuale. Mentre nella realtà virtuale ci si trova ad osservare uno schermo con una realtà totalmente fittizia composta appunto da oggetti virtuali, nella realtà aumentata ciò che viene ripreso è un’integrazione di immagini reali ed oggetti virtuali.
In Italia, a sperimentare i Google Glass in ambito ospedaliero, anche se solo come formazione per medici in sala operatoria, è stata la Humanitas. Durante l’operazione chirurgica il medico con i suoi Google Glass trasmetteva il suo punto di vista e il campo operatorio in tempo reale ad una sala training, dove un gruppo di specialisti potevano interagire col chirurgo.
Ad investire in Italia sui Google Glass ci sono le aziende Rokivo e Vidiemme.
