Giro del Delfinato: Nibali stacca Froome, è maglia gialla prima del Tour

Dopo 183 chilometri in bicicletta sotto una pioggia battente, Vincenzo Nibali manca di un soffio la prima vittoria stagionale. Il siciliano chiude secondo, beffato negli ultimi metri della sesta tappa del Giro del Delfinato dal guizzo vincente del portoghese Rui Costa della Lampre; ma balza al comando della generale, togliendo la maglia gialla allo statunitense della Bmc Tejay Van Garderen e reindossandola 11 mesi dopo aver trionfato ai Campi Elisi.

Il capitano dell’Astana ha rotto gli indugi a metà percorso di una corsa ‘Dantesca’, secondo il ciclista della Lotto Soudal Tony Galloppin. I corridori hanno attaccato fin dai primi chilometri, con anche, secondo quanto dichiarato da Nibali, «dei corridori importanti, come Valverde e Rui Costa, che si muovevano nelle prime posizioni. Quindi abbiamo trovato anche quell’accordo giusto che cercavamo un po’ tutti. Poi io sono uscito un attimo prima, sulla salita di terza categoria – sul Col de Grimone – e successivamente mi ha raggiunto Valverde con Rui Costa, Tony Martin, Gallopin e li siamo andati sempre di comune accordo fino alla fine. È stata una giornata durissima… è arrivata questa maglia gialla. Cercheremo di fare molto bene. Domani è una tappa molto dura – con arrivo in salita a Saint-Gervais sul Monte Bianco – e vediamo», ha detto ai giornalisti dopo l’arrivo.

TEST IN VISTA DEL TOUR DE FRANCE

Lo squalo dello stretto ha tolto il simbolo del primato a un Van Garderen senza alleati e incapace di inseguire solo con la sua Bmc e, soprattutto, ha risposto all’attacco del capitano del Team Sky, Chris Froome, della quinta tappa – che lo aveva staccato di un minuto e 19 secondi sull’arrivo in salita a Pra-Loup – rifilando a uno dei suoi più quotati avversari per il prossimo Tour de France due minuti e dodici secondi sul traguardo di Villard de Lans Vercors.

 

 

 
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