Giro 100, Quintana vola solitario sul Blockhaus. Nibali limita i danni

Sull’attesissimo secondo arrivo in salita del Giro 100, il Condor spicca il volo e va a vincere in solitaria la nona tappa, diventando anche la nuova Maglia rosa. I 14 chilometri di salita che portano i corridori verso il traguardo del Blockhaus fanno da palcoscenico allo show dello scalatore colombiano, che nel finale precede di 24 secondi, nell’ordine, Thibaut Pinot e Tom Dumoulin. Nibali chiude quinto, limitando i danni, a un minuto dal vincitore.

«Sono contento. Oggi tutto è andato come avevamo pianificato – dichiara a caldo il neo capoclassifica – Ci siamo preparati molto bene per il Giro. Ho accumulato un discreto vantaggio sui miei avversari che mi tornerà utile nella crono di martedi visto che tra loro ci sono alcuni specialisti. Vorrei tenere la Maglia Rosa il piu a lungo possibile. Abbiamo una squadra forte che può difenderla. Il Giro è ancora lungo. Non siamo ancora a metà. Tom Dumoulin mi ha sorpreso oggi, ma tutti i miei rivali sono forti. Anche Nibali non è andato cosi male, dovrò fare il più attenzione possibile, soprattutto nell’ultima settimana».

I corridori sono partiti in mattinata da Montenero di Bisaccia per una tappa non lunghissima, 141 chilometri, ma temuta. La fuga va via dopo pochi chilometri ma è chiaro fin da subito che la vittoria di tappa se la vogliono giocare gli uomini di classifica; su tutti Nairo Quintana che mette tutta la squadra a tirare in testa al gruppo negli ultimi 70 chilometri per tenere sotto controllo la fuga, che rimane sempre sotto i tre minuti di vantaggio.

L’attacco viene rintuzzato a circa 15 chilometri dal traguardo e subito dopo, prima ancora che inizi veramente la salita finale, accade un colpo di scena che cambia il destino della corsa: una brutta caduta, provocata dallo scorretto posizionamento di una moto della polizia stradale, spacca il gruppo e scaraventa a terra corridori e speranze dell’intero Team Sky: Mikel Landa, menomato dalle botte e dal dolore, giungerà al traguardo con oltre venti minuti di ritardo; finisce a terra e riporta numerose ferite anche Geraint Thomas, che, nonostante la sua grande tenacia, al traguardo pagherà oltre 5 minuti dal vincitore.

Ma nel frattempo la corsa davanti è lanciata e non può più fermarsi: il forcing del Team Movistar continua imperterrito fino al primo attacco del suo capitano, che arriva puntuale ai meno 6,5 chilometri dal traguardo. Nibali e Pinot sono gli unici in grado di resistere; gli scatti di Quintana si susseguono e Nibali chiude in progressione con Pinot incollato alla sua ruota. La quarta stilettata del colombiano, però, è decisiva e il siciliano è costretto ad arrendersi e deve mollare addirittura la ruota di un brillante Pinot.

Dietro, intanto, sale molto bene la coppia formata da uno scatenato Tom Dumoulin e da Bauke Mollema. I due olandesi salgono con il proprio ritmo, riprendono e staccano Nibali e poi si portano a ruota di Pinot. Quintana, davanti, si alza continuamente sui pedali, dà spettacolo con l’andatura tipica dello scalatore puro, tanto che sembra danzare sui pedali quando transita tra due ali di folla per arrivare tutto solo ai 1682 metri del Blockhaus. Alle sue spalle Pinot regola Dumoulin allo sprint, mentre Mollema, che nel finale non è riuscito a tenere il ritmo dei due, taglia il traguardo al quarto posto.

Nibali, che ha forse pagato il fuori giri per aver voluto seguire gli scatti di Quintana, è arrivato subito dopo,con una pretazione forse al di sottodelle aspettative; tuttavia Quintana non ha ancora ‘ammazzato’ la corsa: quello del Blockhaus non è stato che il primo atto di un Giro che si preannuncia combattuto ed avvincente sino all’ultimo.

RISULTATO FINALE

1 – Nairo Quintana (Movistar Team) – 149 km in 3h44’51”, media 39,759 km/h

2 – Thibaut Pinot (FDJ) at 24″

3 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) s.t.

4 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) a 41″

5 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 1’00”

CLASSIFICA GENERALE

1 – Nairo Quintana (Movistar Team)

2 – Thibaut Pinot (FDJ) a 28″

3 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 30″

4 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) a 51″

5 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 1’10”

Dopo il meritato riposo di lunedì, martedì i corridori ripartiranno martedi in Umbria con un’importantissima cronometro individuale di 40 chilometri, che vede come favorito d’obbligo un Tom Dumoulin brillantissimo nella scalata al Blockhaus e che avrà in più la motivazione di poter indossare la maglia rosa. Tutti gli altri rivali di Quintana, Nibali in primis, dovranno cercare di recuperare quanto più terreno possibile sullo scalatore colombiano in una specialità nella quale notoriamente non eccelle.

(Photo credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari)
 
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