Fantasia in fa minore per pianoforte a quattro mani op. 103 di Franz Schubert

Negli ultimi mesi di vita, nel 1828 Franz Schubert, uno dei compositori di musica classica più amati al mondo, ha lasciato per le successive generazioni una delle sue composizioni più popolari, la Fantasia in fa minore per pianoforte a quattro mani, op. 103, D. 940.

Nel video, il celebre pianista franco canadese Louis Lortie con la pianista canadese di fama internazionale Helene Mercier, interpretano nello scenario del Koerner Hall a Toronto nel 2013 la celebre composizione.

Franz Peter Schubert, il compositore del Coro degli Angeli, del Canto del cigno e dell’ Ave Maria, nacque a Vienna il 31 gennaio 1797 e morì nella stessa città il 19 novembre 1828. Fu un compositore e pianista austriaco di musica classico-romantica. Ha lasciato più di una venti Sonate, dieci Sinfonie, alcune famose ouverture, musica sacra, più di quindici Quartetti per archi e altre composizioni per pianoforte e archi.

L’ultma delle fantasie di Schubert è ricca di poesia. Riesce a esprimere sentimenti cominciando e finendo con una bella e delicata serenità.

Schubert ha iniziato a comporre Fantasie per pianoforte a quattro mani sin da giovanissimo. La prima nel 1810, quando aveva solo 13 anni, Fantasia in sol maggiore D1 del 1810, seguita nel 1811 dalla Fantasia in sol minore D9 e, e nel 1813, dalla Fantasia in do minore (Grande Sonate) D48.

La sua Fantasia in Fa minore rivela l’uomo più maturo, senza mai lasciare la libertà di fantasticare. I quattro movimenti sono:

  • Allegro molto moderato (fa minore)
  • Largo (fa diesis minore)
  • Allegro vivace (fa diesis minore)
  • Con delicatezza (re maggiore)

Nel seguente video la pianista argentina di fama internazionale Martha Argerich e il professore e pianista argentino Eduardo Delgado eseguono la Fantasia di Schubert in fa minore al Teatro Circulo a Rosario, Argentina, il 25 ottobre 2012.

 
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