Esperti parlano di prelievo forzato di organi in una conferenza a Praga

PRAGA? I partecipanti al festival internazionale contro i totalitarismi di Praga hanno reso omaggio alle sofferenze delle vittime che vivono sotto regimi totalitari. La manifestazione è durata una settimana e si è conclusa il 27 febbraio.

Quest’anno l’ex segretario di stato canadese per l’Asia pacifico David Kilgour e il giornalista investigativo Ethan Gutmann sono stati invitati all’evento Family in Times of Unfreedom per parlare dell’attuale abuso dei diritti umani in Cina, soprattutto degli omicidi di massa di prigionieri di coscienza cinesi per i loro organi.

La presenza dei due esperti ha contribuito a connettere le vittime odierne del regime cinese alla recente esperienza storica del popolo ceco in cui «…l’ideologia è permeata in tutti i campi della vita, inclusa la famiglia», per dirla con le parole di Kilgour.

Kilgour ha definito questa pratica «una forma di neo cannibalismo», mentre Gutmann, un premiato analista della Cina e autore del libro The Slaughter (Il massacro), ha dichiarato che non si vedeva un crimine del genere dall’Olocausto.

Riferendosi agli articoli sul prelievo forzato di organi dell’Isis, Gutmann ha presentato una ragione per affrettarsi a risolvere la situazione: «Infatti, quando il male non incontra resistenza, si espande sicuramente».

L’evento Family in Times of Unfreedom rappresenta il nono Mene Tekel Festival, una conferenza internazionale che si svolge nella Repubblica Ceca per sottolineare le tragedie umane e l’eroismo di coloro che vivono sotto il regime comunista nel mondo.

Fino al 1989 la Repubblica Ceca, con la vicina Slovacchia, faceva parte della Cecoslovacchia, un Paese soggetto all’Unione Sovietica. Sotto il comando del Partito Comunista cecoslovacco, i dissidenti, i credenti e coloro che manifestarono contro l’occupazione sovietica, nel 1968 subirono varie forme di persecuzioni.

Sebbene il comunismo in Cecoslovacchia e in altre Nazioni controllate dai sovietici terminò nel 1989, la Cina è ancora uno Stato con un partito unico, controllato da un regime autoritario comunista che continua ad abusare su vasta scala dei diritti umani.

Un gruppo che continua a sopportare abusi particolarmente brutali, tra cui il prelievo forzato di organi, sono i praticanti del Falun Gong, una pratica spirituale cinese tradizionale contro cui il Partito Comunista cinese (Pcc) ha lanciato una persecuzione illegale nel 1999.

Rivolgendosi al Senato del Parlamento Ceco, Gutmann ha parlato del numero dei praticanti del Falun Gong uccisi per i loro organi. «La maggior parte delle vittime erano donne di mezza età. Quello che non riesco a calcolare è l’effetto sulle famiglie di queste donne. Ma lo possiamo facilmente immaginare».

Insieme a David Matas, avvocato canadese per i diritti umani, David Kilgour ha condotto una ricerca rivoluzionaria sul prelievo forzato di organi condotta dal Pcc. Le loro scoperte, pubblicate in un articolo e poi nel libro Bloody Harvest:la sottrazione degli organi ai praticanti del Falun Gong, ipotizzano che tra il 2000 e il 2005, la maggior parte dei presunti donatori involontari di 41.500 operazioni di trapianto effettuate in Cina erano praticanti del Falun Gong.

Ethan Gutmann ha trascorso sette anni a fare ricerche sul prelievo forzato degli organi e sulla persecuzione del Falun Gong. Includendo interviste ai praticanti del Falun Gong che sono sopravvissuti ai campi di lavoro forzato del regime, il suo libro The Slaughter: Mass Killings, Organ Harvesting, and China’Secret Solution to Its Dissident Problem [Il massacro: omicidi di massa, prelievo forzato di organi e la soluzione segreta della Cina al problema dei dissidenti, ndt], uscito nel 2014, fornisce un quadro dettagliato del prelievo forzato di organi e anche della più vasta persecuzione.

Entrambi gli ospiti hanno chiesto alla Repubblica Ceca di vietare il turismo dei trapianti di organi verso la Cina, fornendo come esempio Israele, che ha approvato una legislazione simile qualche anno fa.

«Non puoi controllare cosa succede in Cina, ma puoi controllare i tuoi cittadini», ha dichiarato Kilgour.

Durante il loro fitto programma a Praga, Kilgour e Gutmann sono stati intervistati da vari media locali, tra cui la televisione e la radio nazionali ceche e altri organi di stampa. Hanno inoltre incontrato rappresentanti di istituti medici professionali per parlare del prelievo forzato degli organi.

Articolo in inglese: ‘Renowned Guests Discuss Forced Organ Harvesting at Conference in Prague

 
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