Esiste più di un universo?

O l’universo è finito o è infinito. Secondo il fisico Brian Greene se è infinito significa che molto probabilmente gli universi paralleli esistono.

Ha usato una metafora per spiegare l’idea a National Public Radio.

Immagina l’universo come un mazzo di carte.

«Ora, se si mescola quel mazzo, ci sono così tante combinazioni che possono accadere – ha detto Greene – Se si mescola quel mazzo abbastanza volte, gli ordini dovranno ripetersi. Analogamente, con un universo infinito e solo un numero finito di complessi di materia, il modo in cui la materia si organizza deve ripetersi».

Ha detto che molti teorici stanno prendendo seriamente la possibilità di un multiverso, avvicinandosi all’idea da diverse angolazioni. Ecco alcune teorie:

1. UNIVERSI A BOLLA

Il cosmologo della Tufts University, Alexander Vilenkin, dice che dopo il Big Bang potrebbero aver iniziato a gonfiarsi delle sacche di spazio creando molti ‘universi a bolla’ isolati.

La nostra bolla smise di espandersi, creando determinate condizioni qui nel nostro universo, ma altri continuano a gonfiarsi e hanno proprietà fisiche molto diverse da quelle nell’universo che osserviamo, secondo la teoria di Vilenkin.

2. IL NOSTRO UNIVERSO È UN OLOGRAMMA PROIETTATO DA UN ALTRO UNIVERSO

La teoria delle stringhe vede l’universo come un mondo composto da stringhe molto sottili e vibranti. Queste stringhe creano l’attrazione attualmente intesa come gravità. Il mondo di stringhe è inteso come un ologramma proiettato da un cosmo con un minor numero di dimensioni, che è più semplice, piatto e senza gravità.

3. UN ENORME VUOTO NELLO SPAZIO POTREBBE ESSERE UN COLLEGAMENTO PER UN ALTRO UNIVERSO

Nel 2007 la scoperta di un vuoto nello spazio che si estende per un miliardo di anni luce ha lasciato gli scienziati perplessi. Poi un altro vuoto di 3,5 miliardi di anni luce è stato scoperto nel 2009. Questi vuoti non possono essere spiegati con l’attuale comprensione della struttura ed evoluzione dell’universo. Vuoti di queste dimensioni non si sarebbero potuti formare nel periodo di tempo dopo il Big Bang, avrebbero richiesto molto più tempo per formarsi.

Laura Mersini-Houghton, fisico teorico e professoressa associata presso l’Università del North Carolina, ha detto a New Scientist: «È l’inconfondibile impronta di un altro universo oltre il bordo del nostro». Dice che l’intreccio quantistico tra il nostro universo e un altro ha lasciato un vuoto quando gli universi si sono separati.

Per saperne di più: ‘Vuoto’ colossale nello spazio: probabile collegamento per un altro universo?

4. UNIVERSI PARALLELI CHE POTREBBERO SCONTRARSI GLI UNI CON GLI ALTRI

Il Big Bang attualmente teorizzato come l’origine dell’universo, potrebbe essere stato causato da due universi tridimensionali che scontrati in un altro spazio dimensionale. Il Big Bang potrebbe essere stato uno dei tanti Big Bang – la creazione dell’universo potrebbe essere ciclica – secondo Paul Steinhardt, professore di fisica presso la Princeton University, e Neil Turok, direttore del Perimeter Institute di Ontario in Canada.

La loro teoria si basa in parte sulla teoria delle superstringhe. Sono citate nella descrizione del loro libro Universo senza fine. Oltre il Big Bang: «Sosteniamo che quello che pensiamo come il momento della creazione facesse semplicemente parte di un ciclo infinito di collisioni titaniche tra il nostro universo e un mondo parallelo».

Articolo in inglese: Is There More Than One Universe?

 
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