Ex dirigente Bpm, Shen Yun aiuta «a capire una cultura lontana ma veramente eccezionale»

Shen Yun ispira, evocando scene e leggende dell’antica Cina. Commuove, entusiasma, rasserena. Ogni performance di Shen Yun è benessere per il corpo e per la mente.

«Due ore deliziose», le chiama Angelo Fedegari, ex membro del Consiglio di amministrazione della Banca popolare di Milano, appena uscito dalla sala del Teatro degli Arcimboldi a Milano dopo l’ultimo spettacolo in Italia della prestigiosa compagnia di danza classica cinese.

«Ho assistito a uno spettacolo straordinario, avevo sentito parlare di questo spettacolo ma soltanto vedendolo mi sono reso conto che è qualcosa di veramente eccezionale, qualcosa di inimmaginabile».

Fedegari esprime gratitudine, non solo per le «coreografie, i colori, le musiche, la vivacità» presentati sul palco, ma soprattutto perché Shen Yun «aiuta a capire a penetrare questo spirito cinese che evidentemente nessuno di noi conosce a fondo e che si può solo apprezzare nel momento in cui viene così ben rappresentato com’è stato fatto oggi».

Il programma di Shen Yun attinge direttamente dal vasto e prezioso tesoro dei 5.000 anni di civiltà cinese, che oggi, per un occidentale, offre una guida di ritorno all’origine e ai valori più ancestrali dell’umanità.

«Da sempre la civiltà cinese ha insegnato qualcosa a tutto il mondo. Direi che qui è ben rappresentata, certi spunti, certe intenzioni aiutano a capire una cultura lontana ma veramente eccezionale».

Sessanta anni di regime comunista hanno quasi del tutto distrutto la cultura tradizionale cinese. Shen Yun, organizzazione no-profit con sede a New York, ha la missione di riportare in vita queste tradizioni e offrirle alle persone del mondo, perché possano riconoscere come condurre nuovamente sé stessi alla virtù.

Interviste di NTD Television

 
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