Creature mitiche: teorie controverse sulle sirene

Le origini delle sirene, dal contesto della mitologia umana, possono essere ricondotte a una pittura rupestre fatta 30 mila anni fa durante il tardo Paleolitico, secondo il National Oceanic and Atmospheric Administration ( Noaa).

Quasi tutte le culture del pianeta credono nelle sirene. L’antico poeta greco Omero le descrisse come belle donne del mare chiamate sirene, che avevano la parte inferiore del corpo di un pesce e che attiravano i marinai antichi verso un’amara sorte con il loro canto di sirena.

Nelle culture antiche orientali le sirene erano le mogli dei draghi di mare e servivano come messaggere tra i loro mariti e gli imperatori nel mondo umano.

Anche gli aborigeni australiani credono nelle sirene; le chiamano yawkyawks. L’insolito nome si riferisce alle canzoni affascinanti che cantano.

Nonostante il patrimonio mitologico delle sirene, gli scienziati devono ancora trovare le prove della loro esistenza, secondo il Noaa.

Ma una teoria radicale suggerisce che la storia umana può essere più scientificamente legata alla sirene di quanto inizialmente si è pensato. La teoria è chiamata ‘teoria della scimmia acquatica’, che ha guadagnato la popolarità negli anni 70 e 80, ma ha perso credibilità a causa di pesanti critiche.

La teoria suggerisce che gli esseri umani, infatti, non si sono evoluti dalle scimmie terrestri bensì da mammiferi marini preistorici. La teoria cerca di spiegare le anomalie sulle caratteristiche evolutive, ma rimane controversa ed è in gran parte ignorata nei contesti educativi.

In ogni caso le sirene continuano a pervadere le teorie della cospirazione e perseverano nel subconscio culturale.

Immagine di una sirena da Shutterstock

Articolo in inglese: Mythical Creatures: Mermaids and Controversial Theories

 
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