Adama Keita è un semplice cittadino di Treichville, in Costa d’Avorio, che, stanco di vedere il quartiere in cui abita degradato e malsano, ha deciso di creare una Ong e di mobilitare gli abitanti per ripulirlo a fondo. Il successo è stato tale, che il progetto per rinnovare una strada si è esteso a tutto il quartiere, e anche altri comuni si rivolgono all’Ong di Adama Keita.
L’idea di partenza è stata quella di ricordare agli abitanti che il problema delle condizioni sanitarie riguarda tutti, per questo, Adama Keita ha voluto chiamare l’Ong che presiede ‘My own business’ (‘la mia impresa’, ma anche ‘mia responsabilità’).
Foto: Facebook
All’inizio del 2017, il piccolo gruppo di volontari associati a My own business, ha iniziato a ripulire le strade (più che altro simili a fogne a cielo aperto) di Treichville.
Questa squadra di circa venti persone, ha iniziato i lavori di ricostruzione di 800 metri di strada impiegando fondi personali per circa 3 mila euro, e ha fatto miracoli.
Ismael Amed, un attore che vive in questa strada e che si è unito all’iniziativa ha spiegato a France 24: «Abbiamo fatto una colletta e abbiamo comprato secchi di pittura, scope e pale per cominciare a pulire il quartiere tutte le domeniche, avviando così i lavori».
E aggiunge: «Anche le fogne sono state ripulite, perché spesso si intasano provocando inondazioni. In generale, tutti gli abitanti hanno accettato di collaborare, e quelli che all’inizio erano reticenti, hanno capito in fretta che l’operazione riguardava il benessere di ognuno».
Questi lavori hanno richiesto tre mesi, con la collaborazione di circa cento persone, e il risultato è straordinario.
Anche la first lady ivoriana, Dominique Ouattara e il ministro della Sanità, dell’Ambiente e dello Sviluppo sostenibile, Anne Ouloto, si sono attivate per lodare l’iniziativa.
Tuttavia, i volontari non intendono fermarsi, infatti spiega Amed: «La cosa più difficile, a medio termine, è cambiare la mentalità: non gettare i rifiuti per strada, tenere pulito davanti alle proprie case e smettere di pensare sempre che sia compito dello Stato».
L’organizzazione di Amada non ha finito: da una strada è passata a due, tre, quattro, con l’obiettivo che tutte le vie della città siano ripulite. I volontari lavorano in collaborazione con il comune, che riasfalta le strade dopo la pulizia.
Gli abitanti di questa città hanno iniziato a responsabilizzarsi, e ognuno ora pulisce il proprio pezzo di strada: le pulizie collettive della domenica, così come tutti i lavori dei volontari, hanno portato buoni frutti.
Articolo in francese: CÔTE D’IVOIRE – Des habitants d’une commune d’Abidjan transforment complètement leur quartier pour lutter contre l’insalubrité
Traduzione di Francesca Saba
