Cosa sono le aure che si vedono intorno alle persone nelle foto?

Le fotografie scattate con metodi speciali mostrano una luce che circonda i corpi delle persone e si dice che sia l’energia che emanano. Alcuni la interpretano come una energia spirituale, altri come un’energia relativa a più comuni proprietà fisiche del corpo.

L’inventore russo Semyon Kirlian ha istituito questo settore della fotografia nel 1939. Ha scoperto che quando viene creato un campo elettrico ad alta tensione intorno a una persona o a un oggetto e questi vengono impressi su una lastra fotografica, su questa viene riprodotta un’immagine che rivela una luce attorno a loro.

La luce che circonda i corpi delle persone si dice che sia l’energia che emanane.
(Pixabay)

Ecco alcune teorie su ciò che può essere quella luce:

LA MALATTIA

Il dottor Gary Schwartz e la dottoressa Katherine Creath dell’Università dell’Arizona hanno condotto uno studio relativo a queste aure sulle emissioni di biofotoni da parte delle piante.

Analizzando migliaia di immagini nel corso di più di due anni, hanno scoperto che «una ferita (come un taglio) e un tessuto malsano sono associati a un aumento chiaramente visibile delle emissioni di biofotoni».

Il dottor Schwartz ha ricevuto il dottorato ad Harvard, ha insegnato psichiatria e psicologia a Yale e attualmente è professore presso l’Università dell’Arizona. La dottoressa Creath è un professore aggiunto di scienze ottiche all’Università dell’Arizona.

Il dottor Victor Stenger dell’Università del Colorado a Boulder ha evidenziato quella che ha definito una «spiegazione creativa» delle aure, alla quale non dà molto credito: i virus e i batteri hanno campi elettromagnetici che colpiscono le cellule di un corpo e lo danneggiano.Secondo la Mit Technology Review le cellule batteriche e quelle di altri tipi sono note per utilizzare onde elettromagnetiche ad alta frequenza per comunicare, inviare e immagazzinare energia; tuttavia altre teorie relative all’elettromagnetismo dei batteri restano controverse.

John D. Zakis, della Monash University in Australia, in una sintesi sulla storia e sulle tecniche della fotografia delle aure, ha dichiarato: «La malattia, prima di manifestarsi nel corpo fisico in qualsiasi forma diagnosticabile, si presenta a lungo in un modello dibagliori. I modelli dei bagliori sono sostanzialmente alterati dalle condizioni atmosferiche, dal giorno e dalla notte, dai disturbi cosmici come i bagliori solari e dagli stati psicologici come lo stress. I bagliori più luminosi sul corpo rivelano quei punti sulla pelle conosciuti come i punti di agopuntura».

Zakis ha citato il libro del 1973 di Stanley Krippner, psicologo presso la Saybrook University in California, Galaxies of life: the human aura in acupuncture and Kirlian photography [Galassie della vita: l’aura umana nell’agopuntura e nella fotografia Kirlian,ndt].

UMIDITÀ

Terence Hines, professore di psicologia presso la Pace University di New York, sostiene che l’aura che appare attorno all’oggetto è causata dall’umidità.

Hines ha scritto nel suo libro Pseudoscience and the paranormal [La pseudoscienza e il paranormale, ndt]: «Le cose viventi… sono umide. Quando l’elettricità entra in un oggetto vivente produce un’area di ionizzazione del gas intorno all’oggetto fotografato… Questa umidità viene trasferita dal soggetto alla superficie emulsionante della pellicola fotografica e provoca su di questa un’alternanza del modello di carica elettrica».

Ha detto che, specialmente quando si è eccitati emotivamente, si suda.

CALORE DEL CORPO

Il dottor Stenger sostiene che il bagliore percepito nelle immagini abbia a che fare con latemperatura. Ha scritto: «Questa luce è il risultato dei movimenti casuali nel corpo, causati dal calore, di tutte le particelle caricate elettricamente. Il corpo del cavallo è pieno di particelle elettricamente cariche e il calore del suo corpo le fa muovere come del popcorn sulla cima di una stufa. Il tipo di luce che viene emessa da un corpo vivente ha una forma caratteristica completamente determinata dalla temperatura assoluta del corpo. Come tale temperatura aumenta, si inizia a vedere l’aura».

Il dottor Stenger ha scritto: «Ammesso che esistano i campi bioenergetici, allora devono essere rivalutati circa duecento anni di fisica, di chimica e di biologia». Il dottore scarta tutti quei modelli osservati nelle aure come le illusioni e le conseguenze della tendenza della gente a vedere dei modelli «dove non esistono».

MEZZI DI COMUNICAZIONE

Il dottor Schwarz e la dottoressa Creath hanno ipotizzato nel loro studio dell’energia «simile all’aura» intorno alle piante, che questa possa essere utilizzata da loro percomunicare. L’energia è apparsa più intensa quando le piante erano in stretta vicinanza tra loro.

Hanno scritto: «Queste immagini e migliaia di altre registrate nel nostro laboratorio rivelano non solo che le piante ‘risplendono al buio’, ma che i modelli della luce emessa da queste si estendono oltre di loro, creando strutture ‘simili all’aura’ affini a quelle riportate dai guaritori energetici e sensitivi. Inoltre la complessità dei modelli riflessi dalle parti delle piante suggerisce l’esistenza tra di loro di una potenziale ‘risonanza’ o addirittura di una ‘comunicazione’, come previsto dalla teoria contemporanea dei biofotoni».

Articolo in inglese: What Are the ‘Auras’ Around People Seen in Photos?

 
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