Congee, il porridge asiatico delizioso e salutare

È semplice da cucinare, facile da digerire e gustoso. Il congee, un porridge di riso abitualmente consumato in Asia, viene mangiato ogni giorno da milioni di asiatici assieme a fagioli, cereali, verdura, carne o frutta. Eppure in Occidente è un alimento sconosciuto.

Viene abitualmente consumato in numerosi Stati come Cina, Myanmar, India, Indonesia, Giappone, Corea, Laos, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia, Vietnam, ma è anche diffuso in Turchia, Portogallo, Cipro e Grecia. Si tratta di un piatto con una storia leggendaria, che solo la nazione con la più antica storia al mondo, la Cina, può raccontare.

STORIA DI UN PIATTO

La prima testimonianza storica del congee in Cina risale tra il 2697 e il 2597 a.C., quando si dice che l’Imperatore Giallo avesse cotto il grano trasformandolo in questo porridge delizioso.

Si guadagnò un’ottima reputazione quando il medico cinese Chun Yuyi (205-150 a.C.) lo utilizzò per curare la malattia dell’Imperatore Qi. Inoltre nel 219 il medico Zhang Zhongjing, nel suo Trattato sui disordini dal freddo (il primo libro che parlava di teorie e metodi oggigiorno conosciuti come medicina tradizionale cinese), ne ha ufficialmente parlato come un piatto altamente digeribile.

IL CONGEE CELEBRA IL FONDATORE DEL BUDDISMO

Il 24 gennaio, la Cina celebra la giornata buddista per ricordare il giorno in cui il Budda Sakyamuni, padre del buddismo moderno, ha raggiunto l’Illuminazione sotto l’albero del Bodhi. Al malnutrito Sakyamuni, seduto sotto l’albero senza cibo né acqua, si dice che sia stato donato un piatto di congee per dargli forza e poco dopo raggiunse l’Illuminazione.

Nel sesto secolo la Giornata buddista si è trasformata in una grande commemorazione. In seguito, è diventata una grande cerimonia sotto l’Imperatore Kangxi della Dinastia Qing (1644-1912). Gli imperatori di questa dinastia conducevano una cerimonia in una delle sale principali del tempio Yonghe a Pechino, che nel 1694 sotto l’imperatore Kangxi era stato trasformato nella residenza del suo quarto figlio. Questa cerimonia culminava con la presentazione della grande cucina reale a base di congee.

UN’ANTICA FESTA

Per la cerimonia veniva utilizzata un’apposita pentola di ottone di quattro tonnellate, larga due metri e profonda uno e mezzo. Otto giorni prima, gli ufficiali del palazzo consegnavano nel tempio la legna e gli ingredienti, tra cui burro, agnello, cereali, frutta secca.

Gli ingredienti erano sufficienti per riempire sei vasi. Il primo veniva offerto come venerazione al Buddha, il secondo per l’Imperatore e la corte del Palazzo, il terzo per la famiglia reale e il Grande Lama, il quarto per gli ufficiali di corte del Palazzo e delle provincie, il quinto per i monaci del tempio e l’ultimo come elemosina.

Gli ingredienti di ogni pentola, secondo le testimonianze storiche, includevano 60,5 chili di miglio di coda di volpe, 50 di grano misto, 50 di frutta secca e cinque tonnellate di legna da ardere.

Il fuoco per preparare il congee veniva acceso un giorno prima. Ci voleva un giorno per preparare il congee e un ufficiale della corte reale sorvegliava l’intero processo.
Una volta pronto, con uno sfondo di luci bianche, incenso, musica e monaci che salmodiavano, il primo congee veniva offerto dinanzi alla statua del Budda nel tempio. Poi i membri della corte facevano il primo assaggio. Infine, il congee veniva versato in alcuni contenitori e gli uomini a cavallo lo consegnavano in altri luoghi e palazzi.

Da allora, durante il festival buddista, le famiglie cinesi preparano il congee seguendo questo rituale.

SEI BENEFICI 

La cultura tradizionale cinese elenca numerosi benefici di questa portata.

1 Riscalda il sistema digestivo, in particolare la milza e lo stomaco. Secondo la medicina tradizionale cinese, stomaco e milza sono considerati i più importanti organi del corpo, se non funzionano bene emergono problemi di malassorbimenti. Il medico cinese Chun Yuyi (205-150 a.C.) ha insegnato che il congee integra l’energia necessaria per il funzionamento ottimale degli organi.

2 È il miglior cibo a colazione, grazie alla sua capacità di migliorare la circolazione dell’energia. Un piatto caldo aiuta quindi a far circolare meglio l’energia del corpo.

3 Disintossica, aiutando il corpo a sudare. Una brodaglia a base di congee viene considerata un rituale disintossicante, specialmente agli inizi di un raffreddore.

4 Migliora la qualità del sonno. Su Shi, scrittore della Dinasti Song, scrisse di come il congee lo aiutasse a dormire.

5 Aumenta l’efficacia della fitoterapia. Zhang Zhongjing della Dinastia Han diceva che un litro di congee assunto dopo le erbe può migliorarne l’effetto.

6 Ha un basso contenuto calorico, quindi è ottimo per la perdita di peso. Un tazza contiene 150 calorie, è altamente nutriente ma è più leggero di altri piatti.

DUE RICETTE

Questo cereale sorprende per la sua versatilità, può essere infatti preparato con quasi tutti gli altri cereali. La medicina tradizionale cinese consiglia di scegliere gli ingredienti in armonia con le stagioni, per incoraggiare l’armonia con la natura e l’equilibrio del corpo.

Per facilitare questa scelta, nel grafico sottostante viene riportato il colore, l’elemento, l’organo e vari alimenti adatti per ogni stagione.

E per finire due ricette.

Pollo e Congee:

Tempo di preparazione: venti minuti
Tempo di cottura: un’ora
Ingredienti: Duecentocinquanta grammi di pollo, meglio se coscia, mezza tazza di riso integrale, un quarto di tazza di fagioli neri, otto funghi shiitake secchi (trenta grammi), due cucchiaini di zenzero fresco tagliati a julienne, cinque spicchi di aglio fresco pelati, nove tazze di acqua fredda, un cucchiaio di bacche di goji, mezzo cucchiaino di sale o a piacere, un cucchiaio di cipolla verde tritata per guarnire.

Risciacquare i fagioli neri essiccati e i funghi shiitake e immergerli in dieci centimetri di acqua per almeno quattro ore. Togliere l’acqua inzuppata, mettere il pollo in uno scolapasta e lavarlo con dell’acqua bollente. Risciacquare con acqua fredda.

In una casseruola profonda, aggiungere tutti gli ingredienti tranne le bacche di goji, il sale e le cipolle verdi e portare a ebollizione. Sobbollire a fiamma bassa per cinquanta minuti, mescolando ogni tanto. Spegnere il fuoco e aggiungere le bacche di goji e il sale. Assaggiare per regolarsi con la quantità di sale e guarnire con cipolla verde.

Il congee invernale, che aiuta a sviluppare l’energia yang per la primavera, è pronto per essere gustato.

Congee dolce

Tempo di preparazione: venti minuti
Tempo di cottura: un’ora

Ingredienti: mezza tazza di riso integrale o riso glutinoso marrone, mezza tazza di riso nero o riso glutinoso nero, un quarto di tazza di fagioli neri, un quarto di tazza di uvetta, un cucchiaio di vino o rum di riso (facoltativo), mezza tazza di zucchero di canna

Risciacquare i fagioli neri essiccati e gli shiitake e immergerli in dieci centimetri di acqua per almeno quattro ore. Versare via l’acqua inzuppata e immergere l’uvetta nel vino di riso ed eventualmente nel rum.

In una casseruola profonda, aggiungere riso integrale, riso nero, fagioli neri inzuppati e nove tazze di acqua fredda. Portare a ebollizione e poi far sobbollire a fiamma bassa per cinquanta minuti, mescolando ogni tanto. Aggiungere lo zucchero, l’uvetta e il vino o il rum di riso e scaldare fino a bollitura.

Il congee invernale può essere servito a colazione come dessert o in qualsiasi altro momento nel mezzo.

Moreen Liao è aromaterapeuta e fondatrice di Ausganica, uno dei principali marchi australiani di prodotti cosmetici biologici.

 

Articolo in inglese: ‘6 Reasons to Eat Congee, Asia’s Earliest Health Food

Traduzione di Massimiliano Russano

 
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