Confermata l’efficacia dell’agopuntura per ansia, depressione e sindrome premestruale

Una nuova ricerca resa pubblica recentemente dimostra l’efficacia dell’agopuntura nel trattamento di ansia, depressione e sindrome premestruale (Pms).

I ricercatori della Harvard Medical School (Boston, Massachusetts) e del Advanced Integrative Rehabilitation and Pain Center (Washington, DC) hanno concluso che «ci sono forti prove per sostenere l’utilizzo dell’agopuntura nel trattamento dei principali disturbi depressivi nel corso della gravidanza». In uno studio supplementare, i ricercatori della Scuola di Agopuntura-Ignipuntura e Tuina (Università di Medicina cinese di Pechino) hanno concluso che l’agopuntura si è dimostrata efficace nel trattamento della Pms.

Nel primo studio, i ricercatori fanno notare che sia l’ansia che la depressione sono altamente diffuse nella società e osservano che entrambe sono «difficili da trattare e hanno alti tassi di ricaduta e di effetti collaterali derivanti dai farmaci. Ci sono prove che suggeriscono che l’agopuntura può essere un’efficace modalità di trattamento». Le conclusioni sono state elaborate sulla base di studi randomizzati e controllati. La meta-analisi si è diffusa per la sua ricerca di qualità e ha incluso diversi test che sono stati eseguiti in modo che i tester non fossero a conoscenza di quei fattori che potevano indurli a essere prevenuti. Tutti gli studi hanno dimostrato dei significativi benefici dell’agopuntura per l’ansia e la depressione.

Questi risultati nel dimostrare l’efficacia dell’agopuntura nel trattamento della depressione, si sono rivelati coerenti con altre recenti ricerche. Una recente indagine ha concluso che l’agopuntura migliora la terapia antidepressiva nel caso di utilizzo della paroxetina (Paxil, Sereupin, Aropax). È stato riscontrato chel’agopuntura accelera le risposte cliniche alla classe dei farmaci Ssri(inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina), nel trattamento dei principali disturbi depressivi. In un’altra indagine, i ricercatori sono giunti alla conclusione unanime che l’agopuntura migliora «la qualità della vita nei pazienti depressi sottoposti a un trattamento con la paroxetina». Risultati simili sono stati pubblicati dai ricercatori dell’Università dell’Arizona di Tucson. Hanno concluso che «l’agopuntura può fornire un significativo sollievo dai sintomi della depressione, a tassi comparabili con quelli della psicoterapia o della farmacoterapia».

Lo studio sull’agopuntura per la Pms ha dimostrato una relazione tra i risultati clinici positivi e il punto di specificità dell’agopuntura, la sindrome di differenziazione, la tempestività dell’intervento e le caratteristiche specifiche del trattamento. Una meta-analisi degli studi sulla sua efficacia per il trattamento della Pms «ha provato che i gruppi di agopuntura hanno avuto effetti terapeutici migliori rispetto a quelli dei gruppi di controllo». Considerata la correlazione positiva tra l’agopuntura e l’effetto riscontrato nella Pms, i ricercatori suggeriscono ulteriori ricerche, specificamente verifiche più cliniche, sulla sua efficacia nel trattamento di questa sindrome.

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*Immagine del “terapeuta agopuntore con il paziente” da Shutterstock.

Articolo in inglese: New Study – Acupuncture Works for Anxiety, Depression & PMS

 

 
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