Catalina, la cometa con due code

La cometa Catalina C/2013 US10 che era attesa per dicembre, si può osservare la mattina presto prima dell’alba, nell’emisfero Nord guardando verso Est.

Non è facile trovarla a prima vista, perché non è molto brillante come ci si aspettava, ma l’ultima fotografia pubblicata il 7 dicembre nell’Apod della NASA mostra le sue notevoli caratteristiche: «non è deludente», hanno sobriamente ossrvato gli astrofisici Robert Nemiroff, del Michigan Tech e Jerry Bonnell dell’Università del Mariland.

«Anche se non è brillante come nelle previsioni, la cometa porta con sé due code, sia di polvere (in basso a sinistra nella foto) che di ioni (in alto a destra), rendendola un oggetto impressionante per binocoli e macchine fotografiche a lunga esposizione», osservano Nemiroff e Bonnel. Ma lo spettacolo non è finito, perché Catalina sta entrando nella sua fase di massimo avvicinamento alla Terra, che si verificherà nel mese di gennaio.

La mattina del 7 dicembre si trovava vicino alla Luna e Venere, tra le costellazione della Vergine e la Bilancia. La cometa si dirige verso la posizione della grande e brillante stella Arturo, più in alto a sinistra nella foto.

L’immagine dall’Apod della NASA è stata catturata da Fritz Helmut Hemmerich la scorsa settimana dalle isole Canarie.

«Gli appassionati del cielo in tutto il mondo staranno sicuramente tracciando la cometa nel corso dei prossimi mesi per vedere come si evolve», ha concluso la NASA.

Un’altra foto di Catalina è stata scattata il 6 dicembre, da Brian Ottum di Rancho Hidalgo in Nuovo Messico, e pubblicata nella galleria di Space Weather. Anche qui si vedono molto bene le sue due code.

 

 

 
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