Come provare le capacità paranormali: gli scienziati discutono

Un crescente numero di scienziati sta chiedendo un cambiamento nei metodi scientifici per il riconoscimento dei fenomeni che vengono sperimentati comunemente ma che sono difficili da studiare se ci si basa sui metodi convenzionali.

Di seguito diamo uno sguardo alle opinioni di alcuni scienziati che esplorano i fenomeni paranormali e alcune questioni relative alla coscienza umana. Discutono di come la scienza possa avanzare.

1. DOTTOR GARY SCHWARTZ

Il dottor Gary Schwarz ha ricevuto il suo dottorato a Harvard, ha insegnato psichiatria e psicologia a Yale e attualmente è professore della Università dell’Arizona. Ha studiato alcune persone che dicono di essere in grado di predire il futuro.

«Se si vuole testare qualcuno che afferma di fare cose straordinarie, è essenziale predisporre l’esperimento in modo che sia più vicino possibile a ciò che loro sono in grado di fare» ha detto il dottor Schwartz su un sito web. «Se non si predispone l’esperimento in base alle capacità reali del soggetto, si finisce per chiedere alle persone di fare qualcosa che loro in realtà non sono in grado di fare o che non rappresenta realmente ciò che sono in grado di fare».

Schwartz personalizza i test in modo specifico sulle capacità delle persone invece di imporre un test di precognizione prestampato. Lui afferma che non tutte le persone che sono in grado di predire il futuro predicono nello stesso modo. Ha scoperto persone che considera «fenomeni reali».

2. IL DOTTOR BERNARD BEITMAN

Il dottor Bernard Beitman, uno psichiatra dell’Università della Virginia, propone la creazione di studi transdisciplinari chiamati «Studi sulle coincidenze».

Nel 2011 ha scritto in un giornale: «Una delle maggiori sfide nello sviluppo della nuova disciplina dello Studio sulle coincidenze consiste nel fornire alla soggettività e alla coscienza umana una collocazione sistematica nella ricerca scientifica. Il significato delle coincidenze dipende dalla mente dell’osservatore. La domanda su come sviluppare un metodo e un conseguente linguaggio tecnico che includa e rispetti gli elementi soggettivi costruiti nel tessuto della coincidenza deve ricevere risposta.

3. DOTTOR ALAN SANDERSON

Il dottor Alan Sanderson è psichiatra, ipnoterapista ed esperto in terapia della liberazione dagli spiriti. Nel 1999 ha fondato la Spirit Release Foundation, un’organizzazione dedicata al trattamento clinico della possessione degli spiriti.

Il dottor Sanderson ha scritto in un giornale del 2003: «Voglio chiarire che il concetto di attaccamento agli spiriti e la pratica del rilascio degli spiriti non sono basati sulla fede, come si crede nelle fedi mistiche e religiose. Sono basate sull’osservazione di casi clinici e sulle loro risposte a tecniche terapeutiche standard».

«Questo è un approccio scientifico, sebbene uno deve tener conto dell’esperienza soggettiva e non è confinato dalla teoria scientifica contemporanea».

Ha fatto notare che questo campo di studi deve affrontare ancora alcuni ostacoli, anche se spera di risolverli con l’avanzamento del lavoro. La disciplina è relativamente nuova, ci sono molti «sospetti, ignoranza, e disinformazione sull’argomento»; anche il finanziamento costituisce un problema.

COME FORMARE UN GRUPPO DI CONTROLLO PER LE ESP?

Nel libro The Challenge of Chance del 1973, Alister Hardy e Robert Harvie hanno lavorato su un test per la percezione extrasensoriale (Esp) ampiamente pubblicizzato. L’esperimento non fornisce una prova concreta per le Esp ma forse i metodi impiegati non non erano idonei per la materia.

Ad alcune persone è stato chiesto di leggere la mente di altre persone e di disegnare ciò che vedevano. Per quelle poche immagini che combaciavano, i ricercatori sono stati tentati di dire che il fenomeno funzionava grazie alla telepatia. Ma si sono fermati subito dopo questa ammissione, in parte perché il tasso di successo nel gruppo di controllo era più alto rispetto a quello del gruppo testato.

Ma come la mettiamo se non tutte le persone del gruppo testato hanno capacita extrasensoriali nonostante lo affermino, mentre solo pochi le possiedono effettivamente? Cosa succede se molte persone hanno Esp e un campione casuale di persone è in realtà in grado di percepire a un certo livello ciò che le persone stanno pensando senza necessariamente essere consapevole di aver avuto capacità speciali in passato?

ULTERIORI ESPERIMENTI

Alcune applicazioni per smartphone sono state usate per studiare la coscienza collettiva e il fenomeno della coincidenza. Gli utenti hanno riferito le loro esperienze in tempo reale e la ricchezza dei dati raccolti aiuta i ricercatori.

William A. Tiller, medico di Stanford, ha sviluppato ciò che lui afferma essere un metodo di rilevamento fisico dell’intenzione umana. Ha scoperto un potente regno negli spazi tra le particelle, che contiene un tipo di energia che i nostri strumenti convenzionali di solito non possono rilevare. Comunque Tiller ha capito che la coscienza o l’intenzione umana può attivare questa misteriosa energia, facendola interagire con le sostanze che siamo in grado di rilevare. Quindi lui è in grado di studiare la fisica dell’intenzione umana e questa energia.

Nell’era della comunicazione di massa, spesso aneddoti e indagini amatoriali possono fornire un punto di partenza per indagini più approfondite. Di seguito presentiamo un esempio di un utente della rete che ha testato le capacità paranormali di un suo amico e le ha condivise su Reddit:

«[Il mio amico] ha affermato di essere in grado di lasciare il suo corpo durante il sonno e di riuscire realmente a viaggiare con lo spirito. Ho preso questa affermazione con le pinze ma non l’ho immediatamente respinta dato che lo conoscevo abbastanza bene e non era il tipo di ragazzo che su queste cose mi avrebbe preso in giro».

«Alla fine della notte [dopo aver passato la notte fuori di casa], gli ho detto didimostrarmi di poter realmente volare come uno spirito e di venire nella mia stanza la sera stessa [viaggiando da casa sua alla mia durante il sonno]».

«Mi sono alzato con l’idea che avrei scritto una nota su un post-it e lui avrebbe dovuto indovinare ciò che avevo scritto. Lui era d’accordo».

«La mattina successiva ho ricevuto una chiamata in cui mi diceva che aveva… letto la nota… l’aveva letta veramente».

«Questa esperienza ha davvero sconvolto la mia mente. So che per la maggior parte di voi è difficile credermi ma questo fatto è accaduto realmente e sono sicuro al cento per cento che non c’era alcun modo di sapere cosa avevo scritto su quel post-it»

Articolo in inglese: How to Prove the Paranormal: Scientists Discuss

 
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