Ecco un semplice trucco per evitare di rimandare, secondo alcuni ricercatori: immagina e pensa che il futuro sia ora.
«Secondo il messaggio semplificato che abbiamo imparato nei nostri studi, se il futuro non viene percepito come qualcosa di imminente, allora, anche se è importante, le persone non inizieranno a lavorare sui loro obiettivi», ha detto Daphna Oyserman, ricercatrice capo e co-direttore dell’Usc Dornsife Mind and Society Center.
La Oyserman e il co-autore della ricerca Neil Lewis Jr. dell’Università del Michigan hanno scoperto che i partecipanti allo studio percepivano il futuro in maniera più imminente se pensavano agli obiettivi e alle scadenze in termini di giorni invece che mesi o anni. Secondo la Oyserman grazie a questo spostamento della percezione del tempo le persone possono sentirsi motivate a raggiungere i loro obiettivi.
«Quando uso giorni invece che gli anni mi sembra come se il futuro fosse vicino», dice la Oyserman. «Se tu lo consideri come se fosse oggi e non un momento lontano nel futuro, non lo rimanderai».
In una serie di studi iniziali è stato chiesto a 162 partecipanti di immaginare loro stessi mentre si preparavano per eventi futuri, come un matrimonio o una presentazione di lavoro. Poi gli è stato chiesto quando questi eventi sarebbero accaduti.
Ai partecipanti è stato casualmente chiesto di pensare all’evento in termini di giorni, mesi o anni. Per i partecipanti che pensavano all’evento in giorni l’evento sarebbe accaduto circa 29,6 giorni prima rispetto a quelli che hanno pensato in mesi.
In una seconda serie a più di 1.100 partecipanti è stato chiesto quando avrebbero voluto iniziare a risparmiare soldi per il college o la pensione. Nel primo caso è stato detto ai partecipanti che il college sarebbe iniziato tra 118 anni o 6570 giorni. Mentre nel secondo caso, gli è stato detto che la pensione sarebbe iniziata tra 30 o 40 anni, o 10.950 giorni o 14.600 giorni.
I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti hanno deciso di iniziare a risparmiare quattro volte prima quando hanno pensato all’evento in termini di giorni invece che in anni.
Studi successivi hanno scoperto che i partecipanti a cui era stato chiesto di pensare al college o alla pensione iniziando a pensare nel giro di giorni invece che in anni si sono sentiti più collegati al loro futuro ed erano maggiormente disposti a risparmiare.
Secondo la Oysterman questo potrebbe spingere i partecipanti a rimandare le spese per le gratificazioni del presente in favore del risparmio a lungo termine.
I risultati sono stati pubblicati su Psychological Science.
Articolo in inglese: ‘Think Days, Not Years, to Fight Procrastination‘