Colonnello addestrato negli Usa si unisce all’Isis

Un colonnello che sostiene di essersi addestrato negli Usa ha scelto di combattere per l’Isis. Gulmurod Khalimov, ex comandante delle forze di speciali di polizia del Tagikistan, ha abbandonato la sua posizione in Siria, dopo due mesi che non si avevano più sue notizie.

Il 27 maggio è riapparso in un video su YouTube di dieci minuti, presumibilmente girato in Siria. Vestito con abiti militari, fucile da cecchino in mano e cartucciera in spalla, ha fatto la sua dichiarazione: «Ascoltate, voi cani, il presidente e ministri, se solo sapeste quanti ragazzi, nostri fratelli, sono qui, in attesa e desiderosi di ritornare in Tagikistan per ristabilire la legge della Sharia là», ha detto Khalimov, rivolgendosi a Emomali Rakhmon, secondo quanto riportato da Reuters.

Rakhmon è il presidente del Tagikistan dal 1994. Con il sostegno russo ha combattuto contro i guerriglieri islamici in una guerra civile dall’inizio del suo mandato sino al 1997. Il think tank International Crisis Group stima, secondo Reuters, che vi siano quattromila asiatici che combattono per l’Isis, mentre la Russia, la Nato e le nazioni dell’Asia centrale hanno intensificato le esercitazioni militari.

«Stiamo arrivando a voi, se Dio vorrà, stiamo venendo da voi con un massacro», ha detto Khalimov, che ha 40 anni ed è nato nella capitale di Dushanbe. E prosegue: «Sono stato tre volte in America e ho visto come allenate i combattenti a uccidere i musulmani». Il colonnello nel video dice di essere stato anche addestrato dalle forze speciali russe, secondo Reuters.

Ad ogni modo per Alexander Knyazev, analista dell’Asia centrale citato dall’agenzia, la defezione di Khalimov mostra che alcune unità di sicurezza locali non sono affidabili, dato che le minacce possono provenire anche da insider e non solo da addetti ai lavori.

 
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